
Torino – Confermata la “stangata” Irpef in Piemonte, aumenti da 33 a 106 euro. Ecco le fasce più colpite

Confermata la “stangata” Irpef in Piemonte con aumenti da 33 a 106 euro. Ecco le fasce più colpite
La Regione Piemonte guidata dal presidente Alberto Cirio ha ufficialmente confermato il rialzo delle aliquote Irpef, la tassa sul reddito delle persone fisiche. Una decisione difficile, determinata anche dagli effetti della recente riforma fiscale nazionale voluta dal Governo Meloni, che ha modificato la struttura degli scaglioni di reddito, costringendo molte Regioni – tra cui il Piemonte – a rivedere le proprie aliquote per non perdere importanti entrate.
Chi verrà colpito dagli aumenti
I rincari previsti andranno da 33 a 106 euro all’anno, colpendo in modo particolare il ceto medio, ovvero la fascia di popolazione compresa tra i 15mila e i 50mila euro di reddito annuo. Non subiranno aumenti i redditi inferiori a 15mila euro, per cui l’aliquota rimarrà ferma all’1,62%, così come non ci saranno modifiche per chi guadagna più di 50mila euro, già soggetto al tetto massimo previsto dalla legge, pari al 3,3%.
Nel dettaglio:
Per i redditi da 15mila a 28mila euro, l’aliquota salirà dal 2,13% al 2,68%, con un aggravio di circa 33 euro l’anno;
Per quelli tra 28mila e 50mila euro, l’aliquota passerà dal 2,75% al 3,31%, comportando un esborso supplementare di circa 106 euro.
Queste modifiche andranno a colpire una fetta importante della popolazione piemontese: quasi la metà dei contribuenti rientra nel primo scaglione interessato, mentre circa un terzo appartiene al secondo.
Promesse per il futuro: meno tasse dal 2028
Nel tentativo di rassicurare i cittadini, il presidente Cirio ha annunciato che l’aumento sarà momentaneo e che, a partire dal 2028, verrà avviata una riduzione progressiva delle aliquote, stimata in circa 30 euro in meno a contribuente. Parallelamente, è stata introdotta una misura di sostegno alle famiglie numerose: le detrazioni fiscali finora riservate ai nuclei con più di tre figli saranno estese anche a quelli con due figli, coinvolgendo quasi il 9% delle famiglie piemontesi, che potranno usufruire di 250 euro di detrazione.