
E’ morta a 51 anni Claudia Adamo, la meteorologa RAI – Il suo messaggio d’addio

Claudia Adamo, meteorologa molto apprezzata dal pubblico italiano, si è spenta all’età di 51 anni dopo aver lottato a lungo contro una malattia. La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nel mondo dell’informazione meteorologica e tra i telespettatori che da anni la seguivano con affetto. In un post pubblicato sui social lo scorso giugno, che oggi appare come un commiato consapevole, aveva scritto: «Ho smesso di aspettare di essere immortale». Un messaggio sottile ma profondo, rivolto a chi conosceva le sue difficili condizioni di salute.
Adamo era una figura di riferimento nella meteorologia italiana. Dirigeva Rai Meteo all’interno della struttura Rai Pubblica Utilità ed era conosciuta anche per il suo passato a Sky Meteo 24, dove aveva già conquistato la stima del pubblico grazie alla sua professionalità e al suo stile sobrio e competente. Il suo ultimo post la ritraeva ad Aci Trezza, in Sicilia, con una canzone di Jovanotti in sottofondo — Occhi a cuore — che rifletteva il tema della transitorietà della vita.
Nata a Roma, Claudia Adamo aveva una solida formazione scientifica: era figlia di Luciano Adamo, meteorologo e ufficiale dell’Aeronautica Militare, noto negli anni ’90 per la sua presenza a Rai2. Claudia aveva seguito le orme paterne, laureandosi in Fisica dell’atmosfera presso l’Università di Tor Vergata, per poi proseguire con un dottorato all’Università di Ferrara.
Nel corso della sua carriera aveva collaborato con importanti istituzioni di ricerca, come l’Istituto di Scienza dell’Atmosfera e del Clima del CNR e persino con la NASA. Aveva inoltre preso parte a progetti con Legambiente, focalizzandosi sull’effetto dei cambiamenti climatici sul territorio italiano. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa non solo per il mondo della televisione, ma anche per la comunità scientifica e per tutti coloro che si occupano di ambiente e clima.