
Roma, 1.300 Daspo urbani nel 2025: boom di sanzioni per turisti e abusivi

Nei primi sei mesi del 2025 la Polizia Locale di Roma Capitale ha emesso 1.300 ordini di allontanamento, pari a un incremento del 32% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il Daspo urbano, in vigore dal 2019, prevede il divieto di accesso in determinate aree della città per un periodo che va dalle 48 ore fino a 60 giorni. Tra i comportamenti sanzionati figurano i figuranti abusivi in abiti da gladiatore o centurione, i venditori di biglietti non autorizzati, i posteggiatori illegali, ma anche episodi di bivacco, imbrattamento di monumenti e accensione di fuochi nei parchi.
In cima alla lista dei destinatari di Daspo ci sono i gladiatori e figuranti, con 300 provvedimenti emessi soprattutto nell’area del Colosseo, via dei Fori Imperiali e Villa Borghese. Seguono 200 sanzioni a posteggiatori abusivi, individuati nei quartieri di Trastevere, Testaccio, lungo il Tevere e nei pressi di ospedali come il San Camillo, il Policlinico Casilino e il Fatebenefratelli. Altri 200 ordini di allontanamento sono stati disposti nei confronti di chi bivaccava o imbrattava luoghi monumentali. Per violazioni come insediamenti abusivi e rumori molesti sono stati invece emessi 600 provvedimenti.
Anche i turisti stranieri sono finiti nel mirino dei controlli, con 3.000 multe (il 50% in più rispetto al 2024), di cui 400 accompagnate da Daspo. L’infrazione più frequente resta il tuffo nelle fontane monumentali, con un aumento del 30% rispetto allo scorso anno. Tra le mete “preferite” dagli indisciplinati figurano la Fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona, la Barcaccia a piazza di Spagna, la Fontana del Gianicolo, la Fontana della Dea Roma in piazza del Popolo e la Fontana di Trevi. «I controlli sono sempre più stringenti, soprattutto nelle zone centrali e vicino ai monumenti», fanno sapere dal Comando Generale della Polizia Locale. Per fronteggiare il picco di visitatori previsto con il Giubileo e l’estate, è stata creata una task force composta da agenti in divisa e in borghese, operativi già dalle 4 del mattino nelle aree più turistiche della città, con il supporto del Gssu e dello Spe.