
Lombardia – Avventura a lieto fine: parto in strada, operatore salva la mamma e il bambino

Una situazione di emergenza si è trasformata in una storia a lieto fine grazie alla prontezza e all’esperienza di un operatore del centro per minori stranieri.
Mercoledì scorso, una giovane donna incinta, di origini sudamericane e poco più che ventenne, ha accusato forti dolori mentre camminava con un uomo. Improvvisamente, il travaglio è iniziato in strada, senza il tempo di raggiungere una struttura sanitaria.
E’ accaduto in via Gramsci, a Como.
A intervenire è stato Maurice Sawadago, 42 anni, operatore del centro situato nella stessa via e volontario della Croce Rossa del Basso Lario dal 2013. Originario del Burkina Faso, in Italia dal 2010 e cittadino italiano dal 2021, Maurice ha compreso subito la gravità e l’urgenza della situazione. Quando ha visto la ragazza aggrapparsi a una transenna urlando per il dolore e l’uomo accanto a lei visibilmente spaventato, si è avvicinato e, capendo che il parto era già in fase avanzata, le ha tagliato i pantaloni.
Non c’era tempo per spostarla in un luogo più riparato: la testa del bambino era già visibile. Con l’aiuto di un altro operatore e di tre adolescenti egiziani di sedici anni, ha procurato lenzuola pulite per creare una protezione visiva dai passanti e garantire alla partoriente maggiore comfort. In pochi istanti, il piccolo, un maschietto, è venuto alla luce.
L’ambulanza è arrivata subito dopo, giusto in tempo per completare le procedure mediche, compreso il taglio del cordone ombelicale. Mamma e bambino sono stati trasportati all’ospedale Valduce, dove si trovano in buone condizioni.
Maurice, raccontando l’accaduto, ha espresso la sua gioia per l’esito positivo: “Abbiamo saputo che il bimbo sta bene. Siamo tutti felici. È successo tutto molto in fretta, ma i miei ragazzi mi hanno dato una mano fondamentale”.