
Jasmine lotta fino alla fine, ma Swiatek è troppo forte – Sconfitta in finale a testa alta

Jasmine lotta fino alla fine, ma Swiatek è troppo forte.
Non è bastato il cuore, la determinazione e la miglior versione di sé. Jasmine Paolini ha lottato punto su punto, ha spinto e sofferto, ma alla fine si è dovuta arrendere alla superiorità di Iga Swiatek. La campionessa polacca ha conquistato il torneo WTA 1000 di Cincinnati battendo l’azzurra in due set (7-5 6-4 in un’ora e 47 minuti), al termine di una sfida intensa e ricca di capovolgimenti.
La partita è iniziata con una Paolini brillante, capace di approfittare dei tanti errori di una Swiatek sorprendentemente fallosa. L’italiana è volata sul 3-0, mostrando lucidità e aggressività. Poi, la reazione della polacca: cinque game consecutivi che hanno ribaltato l’inerzia e riportato la partita nelle mani della numero due al mondo. Jasmine non ha mollato, ha rimontato fino al 5-5, ma nel momento decisivo l’esperienza e la freddezza della quattro volte regina del Roland Garros hanno fatto la differenza: 7-5.
Il secondo set è stato un’altalena continua di break e controbreak. Paolini ha tenuto il passo fino al 3-3, ma ancora una volta Swiatek ha piazzato l’accelerazione decisiva, andando a chiudere 6-4. Nonostante i tanti errori, la polacca ha confermato la sua forza mentale e la sua capacità di imporsi nei momenti che contano. Con questa vittoria ha centrato l’undicesimo titolo “1000” della carriera, superando Coco Gauff nel ranking e issandosi al numero 2 del mondo, alle spalle di Aryna Sabalenka.
Per Paolini resta una finale persa, ma anche la certezza di un percorso straordinario. Con questo risultato, la toscana sale all’ottava posizione della classifica WTA, entrando di diritto tra le grandi del tennis mondiale e guadagnando una testa di serie prestigiosa in vista degli US Open.
Jasmine esce dal campo a testa alta, pronta a scrivere nuove pagine della sua carriera.