
Torino – Lo Russo: “Nessun vigile in città sarà dotato di taser”: l’annuncio, dopo le tragedie di Olbia e Genova

Lo Russo: “Nessun vigile a Torino sarà dotato di taser”.
Dopo la pausa estiva di Ferragosto, la politica torinese riprende il lavoro con un’agenda fitta di impegni. Il sindaco Stefano Lo Russo, rientrato insieme alla giunta, ha fissato le priorità dei prossimi mesi: dal nuovo Piano Regolatore alle opere finanziate dal Pnrr, fino al tema della legalità, con particolare attenzione alla zona nord della città, spesso al centro delle cronache per episodi di degrado e criminalità.
Ma l’intervento del primo cittadino si è concentrato soprattutto su un tema tornato d’attualità dopo i recenti fatti di cronaca: l’uso del taser. Due persone sono morte negli ultimi tre giorni a Olbia e Genova dopo essere state colpite dall’arma in dotazione alle forze dell’ordine. Un episodio che ha riacceso il dibattito anche a Torino, dove nei primi di agosto il capogruppo di Fratelli d’Italia in circoscrizione 4, Raffaele Marascio, aveva proposto di sperimentare l’introduzione del taser anche per la polizia municipale.
Lo Russo, però, chiude la porta: «Nessun vigile a Torino sarà dotato di taser – ha dichiarato –. La polizia locale svolge funzioni accessorie, non si occupa di pubblica sicurezza e finché restano queste competenze è corretto che siano equipaggiati solo con gli strumenti previsti per i loro compiti. Il contrasto al crimine, allo spaccio e all’illegalità è competenza del Ministero dell’Interno, del Questore, del Prefetto e delle forze di polizia».
Il sindaco ha colto l’occasione per puntare il dito sul Governo: «Assistiamo alle difficoltà nel garantire organici adeguati e stipendi giusti agli agenti. Torino ha bisogno di più forze dell’ordine sul territorio, visibili e presenti. Se il Ministro vorrà investire in questa direzione, noi saremo ben felici».
Sul fronte comunale, Lo Russo rivendica invece le azioni già avviate per la sicurezza urbana: installazione di nuove telecamere nelle zone più critiche, interventi sugli sgomberi di alloggi occupati e insediamenti abusivi.
Con un autunno che si annuncia denso di cantieri e decisioni strategiche, la linea del sindaco è chiara: niente taser ai vigili, più forze dell’ordine sul campo e un Comune concentrato su urbanistica, Pnrr e legalità.