Economia – La Cina produce in perdita per evitare licenziamenti di massa, disordini sociali e non solo. Ecco la sua strategia

23/08/2025

Cina, fabbriche in perdita per evitare il caos sociale e conquistare l’export

Pechino ha imboccato una strada tanto pragmatica quanto rischiosa: mantenere attive fabbriche in perdita pur di preservare la stabilità sociale ed evitare licenziamenti di massa. Una scelta che, se da un lato frena le tensioni interne, dall’altro sta ridisegnando gli equilibri globali con un’aggressiva politica di esportazioni sottocosto.

Secondo analisti indipendenti, il Paese è entrato in una delle peggiori fasi di disavanzo industriale dal 2001, con interi comparti trasformati in “fabbriche zombie”: aziende tenute in vita da sussidi pubblici e prestiti agevolati, senza più sostenibilità economica reale (asiapolicy.net). I numeri parlano da soli: nel 2024 il settore del solare ha registrato perdite per 60 miliardi di dollari e tagli occupazionali del 31% — pari a circa 87mila lavoratori.

La priorità del governo resta la stabilità sociale. Una riduzione drastica della capacità produttiva, pur necessaria per la redditività, è stata rimandata: solo un terzo del ridimensionamento è stato avviato, frenato dalle resistenze delle autorità locali, timorose di colpire occupazione ed entrate fiscali.

Ma questa politica non si limita a tamponare la situazione interna: Pechino spinge deliberatamente la produzione in eccesso sui mercati esteri. Acciaio, auto elettriche ed energie rinnovabili vengono esportati a prezzi spesso inferiori ai costi di produzione, erodendo quote ai concorrenti. Emblematico il caso dell’acciaio: il 95% delle aziende del comparto opera in perdita, ma l’export nei primi sette mesi del 2024 è cresciuto del 21,8% .

La strategia ha però scatenato reazioni a catena: Bruxelles ha intensificato le indagini anti-sovvenzioni sulle auto elettriche cinesi, mentre Paesi come India e Brasile hanno alzato barriere tariffarie . Nei mercati del Sud-Est asiatico, intanto, interi settori tradizionali — dal tessile all’abbigliamento — rischiano di essere spazzati via (Terre Sotto Vento).

Il problema di fondo resta l’eccesso di capacità produttiva. Gli incentivi al consumo interno non bastano a riassorbire la sovrapproduzione, mentre i governi locali continuano a spingere per nuove espansioni industriali, generando un circolo vizioso che riduce margini e qualità.

La Cina, dunque, cammina su un crinale pericoloso: salvare la pace sociale a casa propria, rischiando però di alimentare tensioni commerciali su scala globale.

 

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona Italy News 24 - Le notizie dall' Italia in tempo reale

Potrebbero interessarti

Finanziaria 2025, una dote da 9 miliardi per taglio dell’Irpef e rottamazione

Finanziaria 2025, una dote da 9 miliardi per taglio dell’Irpef e rottamazione

La prossima legge di Bilancio si annuncia complessa, con un conto che cresce di giorno in giorno. Il governo è chiamato a trovare le risorse per finanziare misure fiscali di peso, senza ricorrere al deficit, ormai limitato dalle nuove regole europee. Tra tagli alle tasse, incentivi alle imprese e sostegni alla natalità, la sfida principale […]

25/08/2025

Dazi USA, allarme di Confartigianato: export in calo, a rischio 33mila posti

Dazi USA, allarme di Confartigianato: export in calo, a rischio 33mila posti

La stretta tariffaria decisa dagli Stati Uniti rischia di colpire in modo duro le micro e piccole imprese italiane, già messe alla prova dai costi di trasporto e dalle difficoltà nelle catene di approvvigionamento. Secondo le stime di Ice e Istat, sono circa 6mila le imprese vulnerabili, con oltre 140mila addetti coinvolti. Di queste, l’80% […]

24/08/2025

A Roma inflazione in calo, ma salgono i prezzi di carne, pesce e caffè

A Roma inflazione in calo, ma salgono i prezzi di carne, pesce e caffè

Buone notizie per l’economia della Capitale: l’inflazione a Roma si è raffreddata in piena estate, toccando ad agosto il livello più basso del 2025. L’indice comunale dei prezzi al consumo (Nic), elaborato dall’Ufficio Statistica del Campidoglio su base Istat, segna un incremento tendenziale dell’1,7% rispetto ad agosto 2024 e addirittura una lieve contrazione su base […]

22/08/2025

Il deficit italiano scende al 3% già nel 2025 grazie al calo dello spread

Il deficit italiano scende al 3% già nel 2025 grazie al calo dello spread

Il deficit italiano potrebbe raggiungere la fatidica soglia del 3% già nel 2025, con un anno di anticipo rispetto agli impegni presi con Bruxelles. Al Tesoro prevale la prudenza, ma i segnali incoraggianti arrivano soprattutto dal calo della spesa per interessi sul debito pubblico, legato alla riduzione dello spread. Una dinamica che, unita alla crescita […]

19/08/2025

Economia – Così gli asset manager americani hanno costruito il loro dominio nel risparmio europeo. L’analisi

Economia – Così gli asset manager americani hanno costruito il loro dominio nel risparmio europeo. L’analisi

Così gli asset manager americani hanno costruito il loro dominio nel risparmio europeo. Negli ultimi dieci anni, il settore del risparmio gestito in Europa e nel Regno Unito ha visto un cambiamento radicale, con i principali asset manager americani che hanno conquistato una posizione dominante. Colossi come BlackRock, Vanguard e J.P. Morgan Asset Management hanno […]

18/08/2025

Pensioni, il Governo Meloni punta a congelare lo scalino Fornero

Pensioni, il Governo Meloni punta a congelare lo scalino Fornero

Il capitolo pensioni sarà uno dei più delicati della prossima manovra economica. Dal 2027 scatterà infatti un nuovo adeguamento automatico dell’età pensionabile alla speranza di vita, come previsto dalla legge Fornero. Significa tre mesi in più di lavoro: dai 67 anni attuali si passerebbe a 67 anni e 3 mesi per la pensione di vecchiaia, […]

18/08/2025

Affitti per studenti a Roma, stanze a 575 euro: quarta città più cara d’Italia

Affitti per studenti a Roma, stanze a 575 euro: quarta città più cara d’Italia

Il caro-affitti continua a pesare sulle spalle di studenti e lavoratori. Secondo l’ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights, la situazione nelle grandi città italiane mostra un rallentamento della domanda, ma a Roma si registra un dato opposto: un +20% di richieste a fronte di un’offerta rimasta invariata rispetto all’anno scorso. Il risultato è un prezzo medio […]

17/08/2025

Quanto guadagniamo in media in Italia? – La fotografia tra divari territoriali, di settore e (purtroppo) di genere

Quanto guadagniamo in media in Italia? – La fotografia tra divari territoriali, di settore e (purtroppo) di genere

Quanto guadagnano in media gli italiani? Secondo l’ultimo report ISTAT e l’Osservatorio Job Pricing, la Retribuzione Annua Lorda (RAL) nazionale si attesta a 31.856 euro, pari a uno stipendio netto medio mensile di circa 1.700-1.850 euro. La RAL rappresenta il totale annuo al lordo di tasse e contributi, includendo tredicesima, quattordicesima ed eventuali straordinari forfettizzati, […]

17/08/2025

Poste Italiane cerca laureati e laureandi in provincia di Torino per la consulenza finanziaria

Poste Italiane cerca laureati e laureandi in provincia di Torino per la consulenza finanziaria

Poste Italiane ha aperto una selezione in provincia di Torino rivolta a laureati e laureandi interessati a intraprendere un percorso nella consulenza finanziaria. I candidati selezionati saranno inseriti negli uffici postali, dove avranno il compito di promuovere e vendere prodotti finanziari, assicurativi e di investimento, lavorando a diretto contatto con i clienti. I consulenti finanziari […]

16/08/2025