
Torino – La nuova via Roma inizia a vedersi: il restyling totale darà nuova vita al cuore della città. Progetto e tempistiche
Via Roma comincia a mostrare il suo nuovo volto, frutto del grande progetto di riqualificazione e pedonalizzazione che cambierà radicalmente una delle strade simbolo di Torino. E’ stato aperto al pubblico – anche al traffico – un primo tratto completato: quello compreso tra via Santa Teresa e via Maria Vittoria, all’altezza di piazza San Carlo, e un segmento in piazza CLN tra via Giolitti e via Teofilo Rossi. Nessuna cerimonia ufficiale, ma un momento per fare il punto sui lavori: l’assessora alla Viabilità, Chiara Foglietta, ha spostato le transenne mostrando i primi metri già riqualificati, anticipando così l’effetto dell’investimento da 12 milioni di euro finanziato con fondi Pn Metro Plus.
Le trasformazioni sono visibili: il marciapiede non ha più dislivelli, le barriere davanti alle vetrine sono state rimosse e al loro posto sono comparse nuove sedute, creando un ambiente più ordinato e accogliente. L’obiettivo è chiaro: restituire via Roma ai pedoni, liberandola dalle auto e valorizzandola come asse centrale della passeggiata commerciale torinese.
Il progetto, che sarà completato il prossimo anno, procede secondo le tappe già stabilite. Entro settembre verrà posata la pavimentazione in pietra fino a via Bertola, per poi proseguire verso via Monte di Pietà. In autunno, scatterà anche il cantiere nell’asse via Bertola–via Principe Amedeo, con la conseguente chiusura al traffico. Intanto nel secondo lotto gli interventi si concentrano tra via Alfieri e via Frola, per poi spostarsi in direzione di via Cavour, mentre il terzo tratto – quello tra via Cavour e piazza Carlo Felice – è ancora in fase di gara, con avvio previsto entro ottobre e una durata stimata di dieci mesi.
Il nuovo assetto della via prevede una pavimentazione continua, in pietra di diorite, che collega i due portici senza interruzioni e senza gradini, garantendo l’accessibilità a tutti. Lo spazio sarà delimitato da fioriere e dissuasori, per un luogo sicuro, ordinato e aperto a torinesi e turisti.