
Torino – Assurda follia: papà entra in campo e picchia giocatore di 13 anni. Ragazzi sotto choc
Un episodio gravissimo ha macchiato una gara giovanile di calcio disputata a Collegno, trasformando un pomeriggio di sport in una scena di violenza assurda e folle.
Durante un incontro del torneo Super Oscar categoria Under 13, tra Csf Carmagnola e Volpiano Pianese, al termine del match vinto 1-0 dal Carmagnola, un genitore è sceso in campo aggredendo fisicamente un ragazzino di appena 13 anni.
Dopo il fischio finale, tra i giovani calciatori era nato un piccolo diverbio, normale tensione da fine partita. Invece di riportare la calma, un padre della squadra vincente ha scavalcato la recinzione e si è scagliato con brutalità contro il portiere avversario: prima un pugno al volto, poi una serie di colpi che hanno fatto cadere il ragazzo a terra.
Secondo alcune ricostruzioni, l’uomo avrebbe reagito a seguito di una discussione legata ai festeggiamenti e a presunte provocazioni tra i ragazzi. A fermare la rissa sono stati i dirigenti delle due squadre.
Il giovane calciatore è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale Martini, dove i medici hanno riscontrato una contusione allo zigomo e la frattura di un malleolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno identificato l’aggressore e avviato le indagini raccogliendo le testimonianze dei presenti.
L’allenatore del Volpiano Pianese, Andrea Mirasola, ha raccontato l’accaduto sottolineando la gravità del gesto: «Si trattava di normali tensioni tra ragazzi, facilmente gestibili. Poi all’improvviso questo genitore ha colpito con violenza il nostro portiere. Io, i miei collaboratori e i ragazzi siamo sotto choc».