
Torino – Nasce il nuovo ospedale Torino Nord: “Un progetto epocale”. Centinaia di posti letto: tempi e costi
A Torino è stato presentato il progetto del nuovo Ospedale Torino Nord, una delle opere più ambiziose mai avviate in città. La futura struttura, che occuperà un’area comunale di circa 60 mila metri quadrati tra corso Regina Margherita, corso Lecce e corso Appio Claudio, sarà composta da sei torri moderne collegate tra loro e metterà a disposizione 503 posti letto. L’edificio sostituirà gli attuali ospedali Maria Vittoria e Amedeo di Savoia, ormai considerati non più adeguati alle esigenze della sanità contemporanea.
La presentazione si è svolta al Grattacielo Piemonte e ha coinciso con l’avvio della Conferenza dei Servizi, passaggio tecnico fondamentale per l’approvazione del progetto di fattibilità economica. All’incontro hanno preso parte i vertici dell’Asl Città di Torino, rappresentanti delle istituzioni locali, della Soprintendenza, di Arpa, dei Vigili del Fuoco, del Provveditorato alle opere pubbliche e del Politecnico, che ha contribuito alla definizione delle linee guida scientifiche.
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha parlato di “un momento storico”, ricordando che da settant’anni a Torino non si progettava un nuovo ospedale.
“Ho voluto che l’avvio oggi della Conferenza dei Servizi avesse anche la veste formale di un incontro perché questo è a tutti gli effetti un momento storico – ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio –. Da settant’anni a Torino non si progettava un nuovo ospedale. Oggi siamo nella fase operativa di un intervento strategico per la città e per il Piemonte, condiviso a livello istituzionale. Il progetto sarà esaminato nei prossimi 60 giorni e trasmesso entro fine anno a Inail, che ne curerà la realizzazione e il finanziamento, con l’obiettivo di completare i lavori entro il 2031».
Anche gli assessori regionali Federico Riboldi e Maurizio Marrone hanno sottolineato l’importanza strategica dell’intervento: con il nuovo presidio e il Parco della Salute, Torino potrà contare su due poli d’eccellenza, sostenuti da un piano di investimenti complessivo di circa 5 miliardi di euro.
Il direttore dell’Asl, Carlo Picco, ha definito l’opera “un risultato epocale”, spiegando che la nuova struttura permetterà di superare le attuali difficoltà del Maria Vittoria, caratterizzato da spazi ridotti e problemi strutturali.
Il progetto architettonico, affidato al Raggruppamento Temporaneo di Progettazione guidato da ATI-Project, punta su modernità e sostenibilità: le torri, alte fino a cinque piani, saranno dotate di aree verdi, terrazze panoramiche, percorsi pedonali e parcheggi. Sono previsti un nuovo hub materno-infantile, un blocco emergenze con pronto soccorso e sale operatorie dedicate, oltre a impianti tecnologici a basso impatto ambientale e pensiline fotovoltaiche.
Il costo complessivo stimato ammonta a 347 milioni di euro. Una volta superati i passaggi tecnici e amministrativi, l’opera potrà finalmente ridisegnare la mappa sanitaria della città e offrire ai cittadini una struttura innovativa, efficiente e allineata agli standard ospedalieri europei.