
Perché un automobilista onesto deve pagare di più? L’ingiustizia nelle tariffe RCA in base alla località
Perché un automobilista onesto paga di più? L’ingiustizia nelle tariffe RCA in base alla località
Nel 2025, assicurare un’auto in Italia può pesare molto di più, con differenze piuttosto evidenti fra le città: un divario che non è giustificato.
I premi RCA in Italia continuano a crescere, nonostante incidenti e sinistrosità non aumentino in modo significativo. A novembre 2024, il premio medio nazionale si attestava sui 416 €, con un rincaro annuo del +6,6 % (5,3 % al netto dell’inflazione)
Ma il vero scandalo emerge dalle differenze geografiche: tra Napoli e Trieste ci sono quasi 800 € di differenza, con un costo medio di 1 135 € a Napoli contro 416 € a Trieste
E la Campania guida la classifica delle regioni più penalizzate, con un premio medio di 1 062 €, ben il 73 % in più rispetto alla media nazionale. Al contrario, il Friuli-Venezia Giulia, il Trentino-Alto Adige e la Lombardia registrano tariffe molto più basse
Se il criterio fosse l’effettivo rischio di sinistri, queste differenze non sarebbero così marcate. Uno studio mostra che la correlazione tra costi dei sinistri e premi non è uniforme: alcune regioni “virtuose” pagano tassi più alti rispetto ad altre con sinistri meno frequenti ma costi proibitivi
Queste penalizzazioni territoriali appaiono inique e spesso non legate alla responsabilità del singolo automobilista.
Ma la discriminazione va oltre la residenza. Audit accademici hanno dimostrato che anche il luogo di nascita influisce sul preventivo: chi nasce in certe città riceve quotazioni fino a 1 000 € in più rispetto a un soggetto nato in città più ‘fortunate’, a parità di residenza e veicolo
.L’impatto economico è enorme: nei due anni fino al 2024, l’aumento delle tariffe ha generato una stangata da oltre 2 miliardi di euro per gli automobilisti italiani. Una situazione che mette in luce una stortura profonda: cittadini senza incidenti o storie negative, pagano molto più solo per il posto in cui vivono o—addirittura—sono nati.