
E’ Torinese il primo Santo proclamato da Papa Leone – “Una luce per la spiritualità”
E’ Torinese il primo Santo proclamato da Papa Leone.
Piazza San Pietro era gremita da oltre 80mila fedeli domenica per la solenne cerimonia di canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, presieduta da Papa Leone XIV.
È la prima volta che il pontefice iscrive due nuovi nomi nell’albo dei santi, con particolare rilievo per Frassati, giovane torinese riconosciuto come simbolo di spiritualità e impegno sociale.
Nell’omelia, Papa Leone XIV ha richiamato entrambi come modelli di vita orientata a Cristo, vissuta attraverso l’Eucaristia e l’aiuto ai più deboli. Ha invitato i giovani a non sprecare la propria esistenza inseguendo obiettivi vuoti, ma a trasformarla in un’opera di bene, seguendo il progetto di Dio.
La canonizzazione è stata resa possibile dal riconoscimento di quattro miracoli attribuiti ai due nuovi santi: per Acutis, le guarigioni inspiegabili di un bambino brasiliano e di una studentessa costaricana; per Frassati, la guarigione di un ragazzo con lesioni cerebrali e di un uomo affetto da una grave malattia ossea. Il momento più emozionante è stato l’annuncio ufficiale della proclamazione e la presentazione delle reliquie: un frammento del cuore di Acutis e un indumento appartenuto a Frassati. L’applauso della folla ha suggellato un giorno che la Chiesa ricorderà come segno di speranza e rinnovata spiritualità.
“I santi Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis sono un invito rivolto a tutti noi, soprattutto ai giovani, a non sciupare la vita, ma a orientarla verso l’alto e a farne un capolavoro. Sono una luce per la spiritualità. E ci incoraggiano con le loro parole: ‘Non io, ma Dio’, diceva Carlo. E Pier Giorgio: ‘Se avrai Dio per centro di ogni tua azione, allora arriverai fino alla fine’. Questa è la formula semplice, ma vincente, della loro santità. Ed è pure la testimonianza che siamo chiamati a seguire, per gustare la vita fino in fondo e andare incontro al Signore nella festa del cielo”. È l’invito rivolto dal Papa agli 80mila fedeli presenti in piazza San Pietro
Il Torinese Frassati è morto cento anni fa, nel 1925, a soli 24 anni, per una poliomielite fulminante e beatificato da san Giovanni Paolo II nel 1990.
E’ la prima canonizzazione presieduta da Prevost a quattro mesi dalla sua elezione al pontificato.