Rotta Artica, la Cina sfida il Canale di Suez – Il viaggio è sempre più breve: a rischio la centralità del Mediterraneo

12/09/2025

La Cina apre la rotta artica: sfida al Canale di Suez. La Cina compie un passo strategico nel commercio marittimo globale inaugurando il “China-Europe Arctic Express”, un nuovo servizio stagionale lungo la Northern Sea Route (NSR), la rotta artica che costeggia la Siberia. L’obiettivo è chiaro: ridurre la dipendenza dai passaggi tradizionali come Suez e Capo di Buona Speranza, sempre più vulnerabili a crisi geopolitiche.

La prima partenza è fissata per il 20 settembre. La linea collegherà i porti cinesi di Ningbo-Zhoushan, Qingdao e Shanghai con gli hub europei di Felixstowe, Rotterdam, Amburgo e Danzica. La nave prescelta, l’Istanbul Bridge, è di media capacità (4.900 TEU), a conferma del carattere sperimentale dell’iniziativa.

Il vantaggio principale è il tempo: appena 18-20 giorni di transito contro i 30-40 delle rotte via Suez o Capo, un risparmio cruciale per merci deperibili o ad alto valore aggiunto. La spinta a testare questa alternativa arriva anche dall’instabilità nel Mar Rosso, dove attacchi e minacce hanno costretto molti armatori a deviazioni più lunghe e costose.

Ma  i limiti restano significativi. La NSR è percorribile solo nei mesi estivi e autunnali; Mosca punta alla navigabilità annuale entro il 2030 con nuovi rompighiaccio nucleari, ma ritardi e costi pesano sui programmi. Inoltre, la rotta impone oneri extra: permessi russi, assistenza rompighiaccio, premi assicurativi elevati e navi di dimensioni ridotte rispetto ai giganti che passano da Suez.

C’è poi l’impatto ambientale: il rischio di sversamenti in acque artiche e le emissioni che accelerano lo scioglimento dei ghiacci preoccupano la comunità internazionale.

Al momento, la Northern Sea Route resta dominata dal traffico energetico russo, con i container relegati a un ruolo marginale. Ma se l’esperimento cinese dovesse consolidarsi, gli equilibri della logistica globale potrebbero cambiare, ridisegnando i rapporti tra Asia ed Europa e spostando l’attenzione dal Mediterraneo all’Artico.

Sul tema, l’esperto del settore Leopoldo Destro, Delegato di Confindustria a Traporti e Logistica, ha commentato: La 𝗿𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗮, oggi percorribile solo durante alcuni mesi dell’anno, sta prendendo sempre più forma e regolarità. Il collegamento diretto tra Asia ed Europa attraverso il Polo Nord riduce sensibilmente le distanze e i tempi di navigazione: circa 𝟳 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗻 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗦𝘂𝗲𝘇 e 𝟭𝟲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗮𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗕𝘂𝗼𝗻𝗮 𝗦𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮. Un vantaggio importante in termini di tempo e costi, ma che rischia di ridurre la centralità del Mediterraneo. Per evitare questo scenario, è fondamentale spingere su rotte più vicine a noi e garantire che i porti e gli interporti italiani siano pienamente integrati nei grandi corridoi logistici europei. Le 𝗶𝗻𝗳𝗿𝗮𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲, in questo contesto, saranno sempre più 𝗹𝗲𝘃𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗰𝗵𝗲 di competitività 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗮 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗴𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹𝗲 e noi dobbiamo rimanerci ancorati”.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona Italy News 24 - Le notizie dall' Italia in tempo reale

Potrebbero interessarti

Manovra, allo studio una riforma per dare a Roma fondi certi e fissi

Manovra, allo studio una riforma per dare a Roma fondi certi e fissi

È uno dei dossier più delicati sul tavolo del governo: la possibile fuoriuscita di Roma dal meccanismo perequativo del Fondo di solidarietà comunale, il sistema che ridistribuisce risorse tra i Comuni italiani per ridurre i divari territoriali e garantire i servizi essenziali. Una revisione profonda che vede d’accordo, in modo trasversale, forze di maggioranza e […]

27/11/2025

Piano casa, ipotesi di convertire 15mila immobili in alloggi sociali

Piano casa, ipotesi di convertire 15mila immobili in alloggi sociali

Il Piano casa entra nel vivo con una proposta che punta a coinvolgere direttamente l’Agenzia del Demanio nella creazione di nuove residenze a vocazione sociale. L’idea, inserita in un emendamento segnalato da Fratelli d’Italia alla Manovra, mira a destinare una parte dei 15mila immobili e terreni gestiti dall’Ente a progetti abitativi pensati per giovani, famiglie […]

25/11/2025

Addio a Maurizio Sella – Storico presidente della Banca: dallo sportello alla guida del gruppo

Addio a Maurizio Sella – Storico presidente della Banca: dallo sportello alla guida del gruppo

Maurizio Sella, figura storica della banca che porta il suo nome, si è spento a 83 anni dopo oltre sei decenni trascorsi nel mondo del credito. È stato l’emblema del banchiere tradizionale, capace però di traghettare un istituto nato come realtà locale verso un modello moderno e altamente tecnologico, preservandone allo stesso tempo l’autonomia in […]

24/11/2025

Moody’s promuove l’Italia dopo 23 anni: sale il rating e fiducia sulla crescita

Moody’s promuove l’Italia dopo 23 anni: sale il rating e fiducia sulla crescita

L’Italia archivia la stagione delle valutazioni sul merito di credito con una promozione che mancava da oltre vent’anni. Moody’s ha infatti alzato il rating del Paese da Baa3 a Baa2 con outlook stabile, un upgrade che non si registrava dal maggio 2002. Una decisione che premia la stabilità politica, l’andamento positivo dei conti pubblici e […]

22/11/2025

Case green e Manovra 2025: detrazioni sull’Iva e nuove regole per affitti brevi

Case green e Manovra 2025: detrazioni sull’Iva e nuove regole per affitti brevi

La transizione verso edifici a emissioni zero, prevista dalla direttiva europea sulle case green, pone una domanda cruciale: chi sosterrà i costi? Il governo italiano lavora a un pacchetto di misure per accompagnare famiglie e proprietari nella trasformazione del patrimonio immobiliare. Una delle novità più rilevanti della Manovra è il possibile sconto fiscale per chi […]

22/11/2025

Lapo Elkann, i conti sono in rosso – Le sue holding in perdita e lui deve mettere mani al portafoglio. Ecco le cifre

Lapo Elkann, i conti sono in rosso – Le sue holding in perdita e lui deve mettere mani al portafoglio. Ecco le cifre

La situazione economica delle società riconducibili a Lapo Elkann continua a essere complessa. Dopo aver ceduto Italia Independent, l’imprenditore dispone ormai soltanto di due holding operative, entrambe caratterizzate da risultati negativi. Come riportato da Open, la prima – L.Holding srl – controlla circa un quinto della compagnia svizzera Youngtimers AG, che nell’ultimo bilancio ha visto […]

21/11/2025

Arriva il Black Friday, si svuotano gli armadi per fare posto agli acquisti

Arriva il Black Friday, si svuotano gli armadi per fare posto agli acquisti

Prima si prepara il carrello, poi si studiano le offerte. Ma per molti italiani il vero rituale del Black Friday inizia altrove: negli armadi, nei cassetti, negli scatoloni dimenticati da anni. A pochi giorni dall’ondata di sconti, migliaia di persone rispolverano tutto ciò che non usano più e lo mettono in vendita sulle piattaforme dell’usato. […]

19/11/2025

Inflazione, Italia al di sotto della media UE. Prezzi in calo dello 0,3%

Inflazione, Italia al di sotto della media UE. Prezzi in calo dello 0,3%

L’Italia rallenta più del resto d’Europa e va in controtendenza rispetto all’Eurozona sul fronte dell’inflazione. Ieri l’Istat ha confermato le stime preliminari: a ottobre i prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,3% rispetto a settembre, mentre su base annua la crescita si è fermata all’1,2%, in calo dal +1,6% registrato due mesi fa. Il tasso […]

19/11/2025

Deficit sotto il 3%: l’Italia verso l’uscita dalla procedura UE

Deficit sotto il 3%: l’Italia verso l’uscita dalla procedura UE

Una conferma attesa da settimane e che, per il governo, arriva nel momento più delicato. Le previsioni economiche d’autunno diffuse dalla Commissione europea indicano una schiarita sui conti pubblici italiani: il deficit 2025 si attesta al 3% del Pil, anzi leggermente sotto secondo i documenti tecnici, al 2,98%. Un decimale che potrebbe essere sufficiente per […]

19/11/2025