
Roma-Lido, in arrivo due nuove stazioni entro il 2026

La Roma-Lido, una delle linee ferroviarie più critiche del trasporto pubblico romano, si prepara a un salto di qualità. La Regione Lazio ha infatti avviato i lavori per le nuove stazioni di Giardino di Roma e Torrino-Mezzocammino, cantieri finanziati con fondi giubilari e affidati ad Astral, l’azienda regionale che gestisce l’infrastruttura. Secondo il cronoprogramma, servirà un anno e 75 giorni per completare le opere, attese da anni dai cittadini del litorale e della periferia sud della Capitale.
Dopo la recente apertura della stazione Acilia Sud-Dragona, la Giunta Rocca conferma l’impegno sul potenziamento della linea. “La Giunta Rocca conferma l’impegno a rendere sempre più efficiente il servizio di trasporto pubblico per una ferrovia fondamentale come la Roma-Lido che collega il litorale con la Capitale”, ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti Fabrizio Ghera. Tra gli interventi già realizzati figurano il rifacimento dell’armamento ferroviario, completato nel 2024 dopo quasi trent’anni di utilizzo, e la revisione della linea elettrica aerea, che sarà ultimata entro la primavera del 2026.
Parallelamente, sono stati avviati i lavori di ristrutturazione di diverse fermate: da Lido Centro a Castel Fusano, da Casal Bernocchi a Tor di Valle, mentre restano in corso i cantieri a Porta San Paolo, Ostia Antica e Acilia. Tutti gli ascensori e le scale mobili sono stati revisionati, dopo anni di disservizi che avevano lasciato inutilizzabili fino all’80% delle strutture. Cotral, che gestisce il servizio passeggeri dopo il passaggio della linea da Atac alla Regione, ha avviato un programma straordinario per garantire la manutenzione dei treni in attesa dei nuovi convogli.
Il vero punto critico resta la carenza dei convogli, aggravata dal contenzioso sull’appalto Firema. Entro l’anno sarà avviata la costruzione di un nuovo deposito-officina a Lido Centro, un’opera da 58 milioni di euro che consentirà di separare la manutenzione dei treni della Roma-Lido da quella della linea B della metro. Intanto, la Regione attende il via libera formale per entrare nell’appalto Hitachi già avviato da Roma Capitale: ciò permetterebbe di destinare alla linea da 4 a 8 nuovi treni, a seconda dei fondi disponibili. Una prospettiva fondamentale per rendere il collegamento tra Ostia e la Capitale finalmente all’altezza delle esigenze dei pendolari.