
E’ morto Robert Redford – Addio ad una leggenda del cinema di Hollywood
Si è spento a 89 anni Robert Redford, tra i più grandi attori del cinema del Novecento, icona indiscussa di Hollywood. L’artista, celebre per pellicole come La stangata (1973), Corvo rosso non avrai il mio scalpo! (1972) e Tutti gli uomini del presidente (1976), è morto martedì mattina nella sua abitazione nello Utah, mentre dormiva. La notizia è stata resa pubblica dalla sua agenzia.
La sua carriera ha attraversato generi diversi: dai western che lo hanno reso famoso, come Butch Cassidy (1969), ai drammi intensi come Il grande Gatsby (1974) e Come eravamo (1973), fino ai thriller politici e di spionaggio come I tre giorni del Condor (1975). Negli ultimi anni non aveva abbandonato il set, apparendo anche in produzioni contemporanee come Captain America – Il soldato d’inverno (2014).
Redford non fu soltanto un attore amato dal pubblico e apprezzato dalla critica, ma anche un regista di successo. Con Gente comune (1980) ottenne l’Oscar alla miglior regia, mentre il premio come miglior attore non arrivò mai, pur essendo più volte candidato. Nel 2002 l’Academy gli riconobbe l’Oscar alla carriera. Tra i suoi lavori dietro la macchina da presa, resta memorabile anche L’uomo che sussurrava ai cavalli (1998).
Considerato per anni uno degli uomini più affascinanti del cinema, spesso accostato al collega e amico Paul Newman, Redford seppe alternare ruoli leggeri a interpretazioni intense e di forte impegno civile. Fu tra i volti simbolo della “New Hollywood”, la stagione che rinnovò il cinema statunitense tra gli anni Sessanta e Settanta. Fondò inoltre il Sundance Film Festival, oggi punto di riferimento mondiale per il cinema indipendente.
Charles Robert Redford Jr., questo il suo nome completo, nacque il 18 agosto 1936 a Santa Monica, in California. Dopo aver ottenuto una borsa di studio sportiva all’Università del Colorado, fu espulso e intraprese un periodo di viaggi e lavori saltuari, tra cui l’esperienza in un impianto petrolifero. Si trasferì poi in Europa per studiare arte, vivendo tra Parigi e Firenze.
Una volta tornato negli Stati Uniti, si formò come pittore e attore a New York, iniziando la carriera teatrale a Broadway. Il debutto risale al 1959 con Tall Story, da cui venne poi tratto un film con Jane Fonda. Le prime apparizioni sul grande schermo lo portarono al successo con Lo strano mondo di Daisy Clover (1965), che gli valse il Golden Globe come miglior giovane promessa. La consacrazione arrivò nel 1969 con Butch Cassidy, dove vestì i panni del bandito Sundance Kid accanto a Paul Newman.
Da quel momento Redford è diventato una delle figure più rappresentative del cinema internazionale, capace di lasciare un segno indelebile sia davanti che dietro la macchina da presa.