
Sono più preparati gli studenti del Liceo o degli Istituti Tecnici e Professionali? Ecco i risultati in Italia: il Test

In questi giorni è ripartito in tutta Italia un nuovo anno scolastico. Gli studenti partono tutti dallo stesso livello di preparazione?
A rispondere sono i dati delle prove INVALSI, che continuano a restituire un quadro diseguale.
Le rilevazioni, effettuate lungo il percorso scolastico, fotografano con chiarezza le differenze che emergono al termine delle superiori. Gli studenti di quinta liceo ottengono risultati decisamente migliori in italiano e matematica rispetto ai coetanei degli istituti tecnici e, ancor più, dei professionali.
Secondo gli esperti, la forbice tra i diversi percorsi formativi non è solo questione di indirizzo di studi: pesano anche fattori come il contesto familiare, il territorio in cui si vive e le opportunità offerte dalle singole scuole.
Non a caso, il divario si accentua se confrontiamo le regioni del Nord con quelle del Sud e delle Isole, dove gli esiti medi restano più bassi.
Per molti osservatori i dati INVALSI rappresentano un campanello d’allarme che non può essere ignorato: il rischio è che al termine del percorso scolastico non tutti gli studenti abbiano raggiunto le competenze di base necessarie per affrontare università, lavoro e cittadinanza attiva.
La sfida, dunque, non è solo inaugurare un nuovo anno con i buoni propositi di sempre, ma garantire che il diritto all’istruzione si traduca in reali pari opportunità di apprendimento, indipendentemente dalla scuola frequentata o dalla zona d’Italia in cui si cresce.
Ecco la tabella Youtrend sui traguardi previsti in 5a Superiore