
Torino – Dramma delle Frecce Tricolori a Caselle: l’Aeronautica vuole risarcire la famiglia della piccola Laura, vittima a 5 anni. Le ultime

A quasi due anni dalla tragedia avvenuta nei cieli di Torino, l’Aeronautica militare ha manifestato la volontà di riconoscere un indennizzo ai familiari della piccola Laura Origliasso, la bambina di cinque anni che perse la vita nell’incidente del 16 settembre 2023.
Secondo quanto trapelato, i legali dell’Arma avrebbero già avviato i contatti con la famiglia per definire le modalità del versamento, sebbene l’inchiesta giudiziaria ancora in corso non abbia individuato responsabilità dirette del pilota che, quel giorno, perse il controllo del velivolo.
Il dramma si consumò a San Francesco al Campo, a pochi metri dall’aeroporto di Caselle, subito dopo il decollo della pattuglia acrobatica. Uno degli aerei, per cause che gli inquirenti stanno ancora approfondendo, precipitò in via Leini, centrando l’auto su cui viaggiavano la bambina, il fratellino di 12 anni e i genitori. Laura morì poco dopo l’impatto, mentre gli altri familiari riuscirono a salvarsi, seppur sotto shock.
Le indagini coordinate dalla procura di Ivrea si stanno concentrando soprattutto sulla sicurezza dello scalo e sulle procedure di prevenzione dei rischi legati alla presenza di volatili in prossimità della pista. Di recente sono state iscritte nel registro degli indagati una decina di persone, tra dirigenti e operatori della società di gestione aeroportuale e addetti di un’impresa esterna specializzata nel controllo della fauna selvatica. L’obiettivo è capire se siano state adottate tutte le misure necessarie a scongiurare incidenti dovuti a collisioni tra aerei e uccelli.
Parallelamente, gli inquirenti stanno valutando se l’aeroporto di Caselle fosse effettivamente idoneo, dal punto di vista della sicurezza, a ospitare quel tipo di esibizione aerea che attirava grande attesa da parte del pubblico.