
Yildiz show e Vlahovic incontenibile: pazza Juve, si salva al 90′ in Champions. Spettacolare 4-4
Prima giornata di Champions League, all’Allianz Stadium, ed è subito un match folle tra Juventus e Borussia Dortmund, terminato con un rocambolesco 4-4 che resterà a lungo nella memoria dei tifosi. La squadra di Igor Tudor strappa un pareggio insperato grazie a due reti nei minuti di recupero, al termine di una partita caotica, ricca di errori ma anche di emozioni.
I protagonisti assoluti sono stati Kenan Yildiz e Dusan Vlahovic: il giovane turco ha brillato con un gol spettacolare, un assist e un palo, mentre l’attaccante serbo ha messo a segno una doppietta e servito l’assist per il definitivo pari. Decisivo anche Lloyd Kelly, che al 96’ ha firmato la rete che ha fissato il risultato. Per i gialloneri sono andati a segno Adeyemi, Nmecha, Couto e Bensebaini.
L’avvio e il primo tempo
La Juve presenta qualche sorpresa tattica: Bremer con la fascia da capitano, Koopmeiners titolare al posto di Locatelli, Kalulu nei tre dietro e Cambiaso di nuovo dal 1’. In avanti spazio al trio Openda-David-Yildiz. Dall’altra parte il Dortmund si affida a Guirassy, con Beier e Adeyemi alle spalle.
Il primo tempo è bloccato e privo di grandi emozioni: la migliore occasione capita a Thuram con un tiro da fuori che Kobel devia in angolo. I tedeschi cercano spesso la profondità, senza però pungere davvero.
Nella seconda parte la gara si accende improvvisamente. Al 52’ Adeyemi porta avanti il Dortmund con un destro preciso. La Juve appare disattenta in difesa e rischia subito di subire il raddoppio, ma Di Gregorio tiene a galla i suoi.
La scossa arriva con i cambi: dentro Vlahovic e Joao Mario. Pochi minuti dopo, Yildiz inventa il pari con un sinistro all’incrocio, ma la gioia dura appena un minuto perché Nmecha firma subito l’1-2 con un gran tiro dalla distanza.
Il match si trasforma in un’altalena di emozioni: Yildiz illumina ancora con un assist per Vlahovic, che realizza il 2-2. Subito dopo, però, un errore di Thuram in uscita permette a Couto di riportare avanti il Dortmund (2-3).
Il finale folle
Nel finale succede di tutto. Yildiz colpisce un palo con un bolide da fuori, ma all’86’ un fallo di mano contestato di Kelly porta al rigore trasformato da Bensebaini: 2-4 e partita che sembra chiusa.
Invece, nei minuti di recupero, la Juve trova energie insperate: al 94’ Vlahovic accorcia con un guizzo da centravanti puro e al 96’, sugli sviluppi di un cross dello stesso serbo, Kelly si riscatta firmando il 4-4 con un colpo di testa in tuffo. Dopo un check al VAR, il gol viene convalidato e lo Stadium esplode.
La Juventus non ha convinto per solidità, ma ha mostrato di avere due individualità di altissimo livello. Il pareggio vale un punto prezioso, conquistato con grande cuore in una gara piena di colpi di scena.