
Milano – Ecco il nuovo stadio San Siro: sarà frequentato da 11 milioni di persone all’anno e porterà 16.000 nuovi posti di lavoro. Il maxi progetto
Il futuro di San Siro prende forma. Il maxi progetto presentato da Inter e Milan al Comune di Milano delinea un’opera che cambierà radicalmente volto al quartiere e all’intera città. Secondo le previsioni, una volta a pieno regime l’area sarà frequentata da oltre 11,6 milioni di persone all’anno, il doppio rispetto a oggi, un flusso paragonabile a quello di City Life.
Il nuovo impianto dovrebbe essere pronto entro il 2031, in tempo per gli Europei, mentre il completamento dell’intero comparto urbanistico è atteso entro il 2034-2035. L’attuale Meazza non sparirà del tutto: rimarrà solo il 25% del secondo anello, mentre primo e terzo saranno demoliti. All’interno della struttura rinnovata troveranno spazio le sedi operative dei due club, con circa 750 addetti su un totale di 3.800 lavoratori permanenti previsti nell’area.
L’impatto economico stimato è di 3 miliardi di euro, suddivisi tra effetti diretti (1,4 miliardi) e indiretti. In particolare, circa 900 milioni ricadranno sul quartiere San Siro, 1,2 miliardi sul resto della città, 550 milioni sulla Lombardia e 400 milioni sul resto del Paese. Complessivamente, il peso sul Pil nazionale si aggirerà intorno a 1,4 miliardi.
Anche dal punto di vista occupazionale i numeri sono imponenti: il progetto genererà 16mila posti di lavoro equivalenti a tempo pieno ogni anno, mentre la sola fase di costruzione arriverà a coinvolgere circa 18.500 addetti, per lo più concentrati tra Milano e la Lombardia.
Sul fronte del pubblico, si stimano 3,6 milioni di spettatori annuali per le partite e 1,2 milioni per i concerti. A questo si aggiungeranno un hotel a 4 stelle, con un’occupazione media del 70%, e il museo dei due club, che potrebbe richiamare 450mila visitatori all’anno. I consumi generati raggiungeranno, a regime, 1,4 miliardi di euro.
Un intervento che, se confermato dal Consiglio comunale, trasformerà San Siro in un polo sportivo, culturale e turistico di portata internazionale.