
Nuovo San Siro: prato mobile, ristoranti e servizi esclusivi – Il modello è il modernissimo stadio del Tottenham: il progetto
Il futuro nuovo San Siro guarda a Londra. Il modello di riferimento per il Milan e la proprietà RedBird è infatti il Tottenham Hotspur Stadium, impianto inaugurato nel 2019 e considerato tra i più moderni al mondo. L’idea è replicarne filosofia e servizi per trasformare lo stadio da semplice luogo di partite a centro di intrattenimento e business.
Già nel marzo 2023, in occasione della sfida di Champions League contro gli Spurs, i dirigenti rossoneri avevano visitato l’impianto londinese per studiarne i dettagli. Paolo Scaroni, presidente del club, aveva sottolineato come un’arena innovativa fosse indispensabile per competere a livello internazionale: San Siro resta un simbolo, ma il futuro passa da strutture all’avanguardia.
Il Tottenham Stadium, costruito al posto del vecchio White Hart Lane, ospita oltre 62.000 spettatori ed è costato più di un miliardo di euro. La sua peculiarità è il campo retrattile: il prato naturale può essere spostato per lasciare spazio a un terreno sintetico utilizzato dalla NFL. Le tribune mobili, i maxi led di oltre 100 metri e la possibilità di vivere esperienze insolite – come camminare sul tetto attorno al cockerel, simbolo del club – ne fanno un impianto polifunzionale.
Fondamentale è anche l’offerta extra sportiva: dallo store più grande d’Europa alla produzione interna di birra, fino a decine di ristoranti che spaziano dalla cucina stellata ai fast food. Lo stadio genera ricavi costanti anche nei giorni senza partite, ospitando eventi, conferenze e persino produzioni cinematografiche.
I costi per i tifosi variano molto: dagli abbonamenti popolari da 600 sterline a stagione fino agli esclusivissimi pacchetti da 15.000 sterline l’anno, con accessi privilegiati a zone come l’H Club o il Tunnel Club.
Per il Milan, un progetto simile significherebbe non solo maggiori entrate, ma anche la possibilità di costruire un impianto ecosostenibile e inserito in un piano di riqualificazione urbana.
Le cifre, però, sono imponenti: oltre un miliardo complessivo, di cui circa 600 milioni solo per lo stadio. Una sfida complessa, ma ritenuta ormai inevitabile per restare competitivi in Europa.