
Torino – La storica Italdesign vicina alla cessione agli indiani – Addio ad un’altra eccellenza del territorio
La storica Italdesign, simbolo dell’ingegneria e del design automobilistico torinese, è ormai a un passo dal passare di mano. Secondo fonti industriali, Audi – proprietaria dell’azienda dal 2010 – sarebbe pronta a cederla a Ust Global, multinazionale californiana a capitale indiano con sedi anche in Asia, tra cui quella di Kemala. L’ufficialità non è ancora arrivata, ma tutto lascia pensare che l’accordo sia vicino: tra due giorni, infatti, a Moncalieri si terrà un incontro tra i rappresentanti di Ust e le Rsu di Fim e Fiom, segno che la trattativa è in fase avanzata.
Fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani, Italdesign è sempre stata un punto di riferimento per l’automotive italiano e internazionale. Oggi conta circa 1.300 dipendenti, molti dei quali ingegneri e tecnici altamente specializzati. Proprio per questo, la prospettiva di una vendita a un gruppo esterno al settore automobilistico suscita forti preoccupazioni tra i sindacati.
Gianni Mannori, responsabile Fiom, ha espresso perplessità sul metodo e sul merito della trattativa: “È singolare che un’azienda venga a parlare con i sindacati prima che l’accordo sia ufficiale. Temiamo che Italdesign possa finire in mani che non appartengono al mondo dell’auto. Le competenze rischiano di disperdersi: negli ultimi mesi una quarantina di giovani ingegneri ha già lasciato l’azienda”.
In un territorio già provato dal declino del comparto automobilistico, la possibile cessione di Italdesign rappresenta dunque un segnale d’allarme. Le organizzazioni sindacali chiedono di mettere al centro la salvaguardia dei posti di lavoro e la valorizzazione delle competenze, per evitare che un marchio storico e di prestigio finisca in un progetto lontano dalla sua tradizione industriale.