
Milano – Furia degli animalisti al Palio delle Oche : “La corsa causa paura e sofferenza agli animali, ora basta”

Durante l’edizione 2025 del Palio delle Oche di Lacchiarella, piccolo comune in provincia di Milano, si è riaccesa la polemica tra sostenitori della tradizione e attivisti animalisti. Alcuni membri del movimento Centopercentoanimalisti si sono comunque radunati nel pomeriggio di domenica per contestare la manifestazione.
Armati di striscioni, bandiere e fumogeni, hanno scandito cori di protesta chiedendo la sospensione definitiva della corsa, definita crudele e anacronistica.
Per garantire la sicurezza e prevenire scontri, le forze dell’ordine hanno presidiato la zona indossando caschi e scudi soprattutto durante il passaggio degli animali, in modo da mantenere la calma tra i presenti. Gli attivisti hanno inoltre denunciato che una delle oche avrebbe subito maltrattamenti durante la gara; il presunto episodio è stato ripreso in un video che, secondo quanto riferito, verrà esaminato dai legali dell’associazione per valutare eventuali azioni legali.
Il portavoce del gruppo, Paolo Rosati, ha ribadito che nel 2025 non è più accettabile promuovere manifestazioni che causano paura, stress e sofferenza a esseri senzienti, ricordando l’articolo del codice penale, che punisce chi infligge sevizie o fatiche insostenibili agli animali.
L’associazione ha chiesto ufficialmente al Comune di Lacchiarella di bloccare la corsa e, in caso contrario, ha sollecitato le autorità sanitarie a verificare la correttezza delle autorizzazioni, la presenza di un veterinario, le condizioni di trasporto e alloggio delle oche e l’idoneità del tracciato. “Il rispetto degli animali è un dovere morale e legale – ha sottolineato Rosati – e nessuna tradizione può giustificare la loro sofferenza”.
Il Palio delle Oche è una manifestazione storica per la comunità locale: risale al 1976 e nacque da un’iniziativa di un gruppo di amici per valorizzare il paese e le sue radici.
Lacchiarella, infatti, era nota fin dall’Ottocento per l’allevamento delle oche — come ricordava lo storico Cesare Cantù, che nel 1833 la descriveva come “un paese famoso per le sue oche”. Durante il palio, i sette quartieri (o “cantoni”) si sfidano indossando costumi d’epoca, ognuno con i propri colori e simboli, mentre le oche vengono addestrate e curate dai rispettivi rappresentanti per la gara.
Fino a oggi la tradizione è sempre stata mantenuta, continuando a dividere opinione pubblica, cittadini e associazioni per i diritti degli animali.