
Volandri difende Sinner, dopo le critiche per il ‘No’ alla Coppa Davis: “Non è un tradimento, è umanità”
Filippo Volandri, capitano della nazionale italiana di tennis, ha deciso di intervenire pubblicamente per difendere Jannik Sinner dopo le polemiche nate in seguito alla sua rinuncia alla Coppa Davis. Il tecnico azzurro ha spiegato che non si tratta di un atto di disinteresse o tradimento verso la maglia dell’Italia, ma di una scelta profondamente umana, dettata dal bisogno di recuperare energie dopo una stagione estenuante.
Volandri, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha ricordato che anche campioni come Roger Federer, Rafael Nadal e Alexander Zverev in passato hanno dovuto rinunciare alla competizione per motivi fisici o mentali. “È una decisione che fa male, ma è comprensibile. Capita a tutti i giocatori, anche ai grandissimi. Jannik ha dato tutto in questi anni, sia dal punto di vista fisico che mentale. Non è debolezza, ma sagezza” ha spiegato l’ex tennista livornese.
Poi ha aggiunto: “Sinner ha speso tanto anche a livello mentale, ancora più che in campo. Alla Davis ha letteralmente raschiato l’ultima goccia di energia dal barile gli anni scorsi, la sua grandezza è che non lo fa mai sembrare. Quella settimana serve per staccare, per ricaricarsi davvero e resettarsi per puntare al 2026. Quello con la Nazionale è un impegno importante per tutti, ma va gestito con equilibrio visto che arriva alla fine della stagione”.
“Musetti – conclude Vlandri – “ha dato la massima disponibilità e noi lo aiuteremo a gestire la situazione nel miglior modo possibile. Flavio è un ragazzo che ha già mostrato cosa significa far parte di una squadra, è maturato tantissimo e merita questa occasione. Matteo nell’ indoor ha picchi altissimi. È un giocatore da superfici rapide, anche se gli è mancata un po’ di continuità. Spero che in queste settimane ritrovi ritmo”
“Tecnicamente la possibilità di convocarlo c’è, ma quando un team di quel livello prende una decisione di questo genere sulla programmazione poi è difficile cambiare in corsa. Noi restiamo disponibili ma non mi aspetto che cambi idea”.