
Milano – Vittorio Feltri aggredito sotto casa. Lui risponde con un ‘cazzotto’ e fa fuggire i maranza
A Milano, in pieno giorno, il giornalista e direttore editoriale de Il Giornale, Vittorio Feltri, 82 anni, è stato vittima di un tentativo di aggressione sotto casa.
L’episodio, avvenuto alcune settimane fa, è stato raccontato dallo stesso Feltri durante un’intervista televisiva. Due uomini si sarebbero avvicinati con fare minaccioso, ma il giornalista non si è lasciato sorprendere: con un colpo deciso li ha messi in fuga.
Feltri ha spiegato che, mentre uno dei due cercava qualcosa nelle tasche — forse una bomboletta spray — ha deciso di reagire. Ha impugnato il bastone che portava con sé e ha sferrato un “cazzotto mostruoso”, come lo ha definito lui stesso, colpendo in pieno volto uno degli aggressori. Sorpresi dalla reazione, i due uomini sono scappati, mentre Feltri ha raggiunto la sua auto di scorta, ferma poco distante.
Il giornalista ha ricordato che da tempo vive sotto protezione a causa delle minacce ricevute nel corso della sua carriera.
Quel giorno, però, dei lavori di ristrutturazione davanti al suo palazzo avrebbero impedito alla scorta di avere una visuale completa dell’ingresso, permettendo ai due sconosciuti di avvicinarsi senza essere notati.
Feltri ha definito l’episodio un campanello d’allarme sulla sicurezza a Milano: “Se possono aggredire me, che ho una scorta, cosa può succedere a chi non ce l’ha?”. Le motivazioni dell’attacco restano incerte: potrebbe essere stato un tentativo di rapina o un gesto intimidatorio.
Pur non avendo sporto subito denuncia, il giornalista ha ribadito di non voler vivere nella paura, ma l’accaduto riapre il dibattito sulla criminalità urbana e sul senso di insicurezza che, sempre più spesso, colpisce la città.