
Sinner ‘scarica’ preparatore atletico e fisioterapista – “Scelta sorprendente, rivela il suo talento da manager”. Il commento

Sinner ‘scarica’ preparatore atletico e fisioterapista – “Scelta sorprendente, rivela il suo talento da manager”
In Italia ha suscitato grande attenzione la decisione improvvisa di Jannik Sinner di interrompere il rapporto professionale con il suo preparatore atletico e il fisioterapista, e ciò proprio a ridosso dell’inizio di Wimbledon. In un Paese come l’Italia, tradizionalmente legato alla cultura del compromesso, dove spesso si predilige una soluzione moderata o il rinvio delle decisioni, una scelta tanto netta e repentina appare particolarmente inaspettata.
Il gesto riflette un approccio manageriale molto determinato, che non è del tutto nuovo nel panorama italiano.
“Noto il clamore che sta suscitando la decisione di Sinner di troncare di colpo (e pochi giorni prima di Wimbledon) il rapporto con preparatore atletico e fisioterapista – commenta Gianni Macheda, caporedattore di ItaliaOggi, che aggiunge: – “Certo che per un Paese intimamente democristiano come l’Italia, in cui si preferisce sempre la via di mezzo, il compromesso, il prendere tempo (in attesa di che, poi?) scelte così drastiche sono sorprendenti. Eppure io ricordo perfettamente come si dicesse di Sergio Marchionne che con lui non esisteva la seconda chance: sbagliavi? Eri fuori. Ecco, credo che Sinner appartenga alla stessa schiatta. Sbagli? Sei fuori dal gruppo, e senza perdere tempo. Per lo stesso motivo, per questa “cattiveria” (in senso positivo) profusa in campo come dietro la scrivania, da leader di un progetto, sono convinto che la futura carriera da imprenditore dell’altoatesino non sarà inferiore a quella da tennista. Anzi”.