
Milano – C’è anche il Panettone alla pancetta e quello alla ‘Nduja: le novità più strane del Natale 2025
Il Natale 2025 a Milano si annuncia decisamente fuori dagli schemi, almeno a tavola: alla tradizione del panettone classico si affiancano infatti varianti sorprendenti e sperimentali, tra salato, speziato e gourmet. Dalla versione con ’nduja calabrese a quella con pancetta e birra, fino al panettone al tartufo, le nuove proposte sono state protagoniste a Golosaria 2025, la grande rassegna enogastronomica che si è tenuta alla Fiera di Rho, con la partecipazione di circa 400 aziende italiane e internazionali.
Il panettone non è più solo dolce
L’edizione 2025 della manifestazione segna la consacrazione del “panettone alternativo”, un prodotto che supera la distinzione tra dolce e salato.
Si va dai panettoni da aperitivo (come quello alla birra e pancetta) ai lievitati speziati con gin, miele, zafferano e limone, fino a versioni più ardite come il panettone alla ’nduja o quello con crema all’elisir di erbe calabresi. In Friuli, il marchio Dolcevita propone una “trilogia salata” con gusti come speck e cipolla, birra e pancetta, pomodoro e basilico, mentre dal Veneto arriva la storia più simbolica: i panettoni della pasticceria Giotto, prodotti dai detenuti del carcere Due Palazzi di Padova, frutto di 72 ore di lavorazione artigianale e di un progetto che unisce riabilitazione sociale e alta pasticceria.
Non mancano i contributi dalle altre regioni: in Lombardia si sperimenta con fave tonka, zucca candita e farine integrali, in Sicilia dominano pistacchio e glassa cremosa, mentre in Calabria si intrecciano sapori locali come fichi, liquirizia e bergamotto. Persino dalla Provenza arriva un ospite d’eccezione: Pinochi, l’unico pasticcere francese dell’Accademia del Lievito Madre, che presenta un impasto curato come un “grand cru”.