
Magia di Lautaro, poi il solito Bonny. L’Inter domina e aggancia la Roma in vetta alla classifica.
L’Inter di Chivu torna a dettare legge. I nerazzurri superano agevolmente la Lazio (2-0) e raggiungono la Roma in cima alla classifica. È una vittoria netta, frutto di pressing alto, intensità e idee chiare: la squadra di Chivu si impone con autorità su un’avversaria spenta e prevedibile, incapace di reggere l’urto della manovra interista.
Il protagonista è Lautaro Martínez, che dopo oltre un mese torna al gol in Serie A. Al terzo minuto approfitta di un errore di Isaksen, recupera palla e, servito da Bastoni, fulmina Provedel con un destro all’incrocio. Una perla che riaccende il suo feeling con la rete e porta a 161 le marcature in maglia nerazzurra. Il raddoppio, nella ripresa, porta la firma di Bonny: Dimarco crossa dalla sinistra, Romagnoli sbaglia la marcatura e il giovane francese insacca a porta vuota. È il suo quarto gol in campionato, conferma di una crescita continua e di una sorprendente maturità.
La chiave del successo è tutta nel gioco verticale e nelle transizioni rapide. L’Inter recupera palla con ferocia, si distende in avanti e schiaccia la Lazio nella propria metà campo. Barella, Sucic e Dumfries sfiorano più volte il tris, mentre Carlos Augusto, schierato a destra, si distingue per duttilità e generosità.
Dall’altra parte, i biancocelesti non riescono mai a entrare in partita. Il possesso palla sterile e il ritmo lento rendono vano ogni tentativo di rimonta. Le uniche occasioni arrivano nel finale, con una traversa di Gila e qualche conclusione imprecisa di Zaccagni e Isaksen. Troppo poco per impensierire Sommer.
L’Inter, invece, ritrova entusiasmo e convinzione. Dopo le vittorie opache con Verona e Kairat, la squadra di Chivu dà finalmente un segnale forte: il progetto prende forma, la vetta è di nuovo realtà e la corsa scudetto continua.