
Sinner asfalta Martinez e vola agli ottavi a Wimbledon – Ecco il prossimo avversario

Sinner asfalta Martinez e vola agli ottavi a Wimbledon.
Jannik Sinner continua la sua corsa impeccabile a Wimbledon, raggiungendo per la quarta volta consecutiva la seconda settimana del torneo. Sabato 5 luglio, sul campo londinese, il numero 1 del ranking mondiale ha letteralmente travolto lo spagnolo Pedro Martinez con un netto 6-1 6-3 6-1, chiudendo un match a senso unico. La netta superiorità tecnica di Sinner e le condizioni fisiche non ottimali dell’avversario (problemi alla spalla destra già fasciata) hanno reso l’incontro poco combattuto.
Con questa vittoria, il campione altoatesino arriva per la 17ª volta agli ottavi di finale in un torneo dello Slam, superando un record storico per il tennis italiano, quello di Nicola Pietrangeli, fermo a 16.
Nel primo set, Jannik è partito fortissimo, lasciando solo un game all’avversario. Martinez ha chiesto un medical time out nel quinto gioco per farsi curare la spalla, ma non è riuscito comunque a rallentare l’inerzia del match. Il secondo set è stato leggermente più equilibrato: Martinez ha provato a reagire, mentre Sinner ha avuto qualche momento di disattenzione. Tuttavia, il break decisivo è arrivato nel quinto game, e l’azzurro ha chiuso sul 6-3 dopo aver annullato ben quattro palle break nell’ottavo game. Nel terzo parziale, la musica è tornata la stessa del primo: Sinner è salito rapidamente sul 5-0. Martinez ha salvato l’onore evitando il “cappotto”, ma Jannik ha poi chiuso facilmente il set e il match.
Jannik ha dichiarato a fine gara: “Entrare nella seconda settimana di uno Slam è sempre speciale, soprattutto davanti a così tanti campioni. Io non ho fatto ancora nulla rispetto a voi, è un onore”. Ma non ha nascosto la sua impazienza: “Voglio correre a vedere le qualifiche del Gran Premio di F1. Domani ho il giorno libero, ma non andrò a Silverstone: mi organizzerò per seguire comunque la gara”.
Prossimo ostacolo agli ottavi sarà il bulgaro Grigor Dimitrov, testa di serie numero 21, che si è imposto agevolmente su Ofner in tre set.