
Piemonte – Ferrero compra Kellogg’s, maxi operazione da 3 miliardi. Lo storico marchio diventa italiano

Piemonte – Ferrero compra Kellogg’s, maxi operazione da 3 miliardi.
La Ferrero, celebre azienda dolciaria con sede ad Alba (Cuneo), ha concluso un’importante operazione finanziaria acquisendo WK Kellogg Co, storica società americana specializzata nella produzione di cereali per la colazione. L’acquisizione è stata ufficializzata con un accordo da 3,1 miliardi di dollari (23 dollari per azione), interamente in contanti. Il consiglio di amministrazione di WK Kellogg ha approvato l’operazione all’unanimità.
WK Kellogg, nata dallo scorporo del comparto snack (ora Kellanova) avvenuto nel 2023, ha chiuso il 2024 con un fatturato di circa 2,71 miliardi di dollari e un utile netto modesto di 72 milioni, pari a un margine operativo piuttosto ridotto (2,62%). Nonostante le difficoltà dovute al cambiamento delle abitudini alimentari e all’instabilità dei costi delle materie prime, Ferrero ha individuato nella società americana un potenziale di rilancio grazie alla forza dei suoi marchi e alla sua lunga tradizione nel settore dei cereali da colazione.
L’operazione rientra in un piano di espansione strategica a livello globale, in particolare nel mercato nordamericano. Secondo quanto dichiarato dalla stessa azienda italiana, questa acquisizione consolida la sua politica di investire in brand consolidati, sviluppando la loro presenza e il portafoglio prodotti in nuove aree geografiche.
Il presidente esecutivo Giovanni Ferrero ha accolto positivamente l’ingresso di WK Kellogg nel gruppo, sottolineando come questa fusione rappresenti l’incontro tra due realtà fortemente radicate nella storia alimentare dei rispettivi mercati e con una base affezionata di consumatori. L’accordo include tutte le attività produttive, di promozione e distribuzione del marchio Kellogg negli Stati Uniti, in Canada e nei Caraibi. Tra i brand iconici di Kellogg figurano Special K, Rice Krispies, Frosted Flakes e Fruit Loops. Una volta completata la transazione, prevista per la seconda metà del 2025, le azioni di WK Kellogg saranno rimosse dalla Borsa di New York e l’azienda entrerà ufficialmente nel perimetro Ferrero.
Fondata nel 1906 da Will Keith Kellogg a Battle Creek, nel Michigan, l’azienda è stata tra le pioniere dell’industria dei cereali da colazione, contribuendo a cambiarne radicalmente la diffusione tra le famiglie americane. La sua lunga storia si arricchisce ora di un nuovo capitolo sotto la guida del colosso italiano.
Ferrero, che non divulga informazioni dettagliate sulla propria liquidità, è in ottima salute finanziaria: nel bilancio chiuso al 31 agosto 2024 ha riportato un fatturato record di 18,4 miliardi di euro, in crescita di quasi il 9%. Con 37 siti produttivi e oltre 47.000 dipendenti nel mondo, il gruppo continua ad espandere la propria impronta industriale, come dimostra anche la recente apertura di un impianto produttivo negli Stati Uniti, a Bloomington (Illinois), dedicato alla lavorazione del cioccolato e alla produzione di Kinder Bueno.