
Lutto nella cultura – È morto Goffredo Fofi, celebre intellettuale e critico cinematografico

È morto Goffredo Fofi, celebre intellettuale e critico cinematografico.
Si è spento a 88 anni Goffredo Fofi, figura di spicco del panorama intellettuale italiano, noto per il suo pensiero indipendente e per un percorso critico sempre lontano dagli ambienti accademici tradizionali. Scrittore, saggista e acuto osservatore della società, Fofi è stato una delle personalità culturali più originali e coerenti del secondo Novecento e degli inizi del nuovo millennio.
Dotato di una mente vivace e anticonformista, ha lasciato un segno profondo nella critica cinematografica e letteraria, collaborando con testate di rilievo come Lo Straniero, Ombre Rosse e Linea d’Ombra. Il suo lavoro non si è mai limitato alla mera recensione o all’analisi tecnica: attraverso le arti, Fofi ha sempre cercato di indagare l’essere umano, le sue contraddizioni, le sue possibilità di riscatto.
Il suo pensiero si è sempre opposto alla cultura commerciale e alle logiche dell’omologazione, promuovendo invece un’idea di cultura come strumento di emancipazione, soprattutto per le classi più fragili. Credeva fermamente nel valore della collaborazione, del confronto e del lavoro sul territorio, a stretto contatto con le persone.
Questo impegno era alimentato anche dalla sua esperienza personale: proveniente da una famiglia semplice, Fofi aveva coltivato fin da giovane la passione per i libri e il cinema, due mondi che lo hanno accompagnato per tutta la vita e che sono diventati i cardini della sua attività.
E’ stato anche fondamentale il suo contributo per la rivalutazione di Totò, ‘snobbato’ fino a quel momento dalla critica cinematografica.
Fofi ha dedicato la sua esistenza alla promozione di un pensiero libero e di una cultura che non fosse spettacolo, ma ricerca e costruzione di senso. Con la sua scomparsa, l’Italia perde una delle voci più appassionate, coerenti e militanti del suo mondo culturale.