
A Milano la bellezza di oltre 100 fontane in città, attive h24. Ecco quanto costano al mese

Milano ospita oltre 110 fontane distribuite nei suoi quartieri, attive giorno e notte durante tutto l’anno. A differenza di molte città europee che interrompono il funzionamento in inverno o nelle ore notturne, il capoluogo lombardo sceglie di mantenerle sempre in funzione, grazie all’impegno costante di una squadra tecnica coordinata dall’architetto Alfredo Bonfanti. Queste fontane, alcune monumentali e altre più sobrie, arricchiscono il paesaggio urbano portando freschezza e armonia in giardini, piazze e vie della città.
Un lavoro continuo e invisibile
Come spiega il Corriere della sera, ogni giorno i tecnici comunali si muovono attraverso i nove municipi per verificare lo stato di ogni fontana. Vengono controllati filtri, pompe, scarichi e si rimuovono foglie o graffiti. Per completare un ciclo di manutenzione completo servono almeno due settimane. Una fontana trascurata può subire danni importanti e riparazioni costose
Tra le fontane più rappresentative c’è quella di piazza Fontana, risalente al 1782, la più antica di Milano. Accanto a queste, ci sono opere più recenti come la Fontana del Centauro, creata da Igor Mitoraj negli anni ’90 nel quartiere Barona. Proprio in quella zona sono in corso interventi di manutenzione che includono lavori sulla vasca in granito, restauro della scultura e della targa esplicativa.
Non tutte le fontane sono di responsabilità comunale: una decina di esse, come quelle in piazza Gae Aulenti o a CityLife, sono mantenute da privati o sponsor. Le altre fanno parte del patrimonio pubblico, e la loro gestione comporta monitoraggio costante, pulizia, manutenzione ordinaria e, se necessario, restauri.
Aspetti tecnici ed ecologici
Molte fontane milanesi utilizzano un sistema a riciclo d’acqua, più ecologico ma anche più impegnativo da gestire. Alcune, però, funzionano ancora con impianti a perdere, in cui l’acqua viene scaricata nelle fognature. L’uso di cloro e antialghe è fondamentale per mantenere l’acqua pulita e priva di odori. Tuttavia, smog, sabbia desertica trasportata dalla pioggia e comportamenti incivili (come lavare abiti nelle vasche o buttarvi rifiuti) rendono la manutenzione ancora più difficile.
Costi e attenzione al bene comune
L’Unità Fontane e Monumenti dispone di un budget mensile di circa 80.000 euro, che copre non solo le fontane ma anche la cura di circa 2.000 monumenti e lapidi commemorative. Ogni municipio riceve circa 9.000 euro. Ogni fontana richiede verifiche frequenti su griglie, filtri e componenti idraulici. Anche un piccolo guasto può segnalare un problema più grave, perciò il Comune invita i cittadini a segnalare tempestivamente ogni anomalia.
Un tesoro urbano da preservare
Le fontane di Milano non sono solo elementi decorativi, ma vere e proprie opere d’arte che raccontano la storia e l’identità della città. Rappresentano un patrimonio culturale da custodire e rispettare. Dietro ogni zampillo c’è il lavoro silenzioso di professionisti appassionati che operano per garantire funzionalità e bellezza. Come sottolinea Bonfanti, è un impegno quotidiano che merita di essere riconosciuto e valorizzato.