A Milano una nuova Metro verso Sud, con la M6 – Il sogno è la ‘Circle Line’: ecco il progetto

A Milano prende forma un progetto che potrebbe cambiare radicalmente la mobilità cittadina: la linea M6 della metropolitana, una nuova infrastruttura pensata per collegare zone oggi periferiche e poco servite, connettendosi alle principali linee già esistenti. L’idea è quella di creare un tracciato che parta da Famagosta, dove si intersecherebbe con la linea Verde (M2), e che scenda verso sud fino a Rogoredo, punto di incontro con la linea Gialla (M3).

Secondo gli studi condotti dalla società comunale Mm, questo percorso rappresenta la soluzione più equilibrata tra costi e benefici, con una spesa stimata inferiore al miliardo di euro. La tratta, passando per quartieri come Abbiategrasso, Monti Sabini e Nosedo, permetterebbe di migliorare notevolmente i collegamenti nell’area del Municipio 5, rispondendo a una richiesta di mobilità più capillare e sostenibile.

Non mancano però le varianti allo studio: una ipotesi prevede che la linea si estenda fino a Corvetto, sempre in connessione con la M3, oppure che da Monti Sabini prosegua toccando Ortles, Lodi, Cuoco e Santa Giulia fino a Ponte Lambro.

Parallelamente, viene valutata anche un’estensione verso ovest, fino a Rho Fiera. In questo caso il costo quasi raddoppierebbe, sfiorando i due miliardi, ma permetterebbe di servire aree densamente popolate come Portello, Certosa, Quarto Oggiaro e Cascina Merlata, collegate a poli strategici come l’ospedale Sacco e il nuovo distretto dell’innovazione di Mind. Qui le istituzioni locali stanno spingendo con raccolte firme e incontri pubblici per sensibilizzare Regione, Comune e governo.

Infine, tra le visioni a lungo termine figura anche la cosiddetta “Circle Line”, una linea ad anello chiuso con 23 fermate distribuite su quasi 28 chilometri, con treni ogni 3-4 minuti. Il costo previsto per un simile progetto sfiora i 4,5 miliardi di euro, a cui si sommerebbero circa 40 milioni di spese annuali di gestione.

Il quadro è ancora aperto e il tracciato definitivo sarà discusso nei prossimi mesi con i cittadini, ma una cosa è certa: la M6 rappresenta uno degli investimenti più ambiziosi per il futuro della mobilità milanese.