Appendino contro il Governo Meloni: “Sui dazi non ne hanno azzeccata una. E’ una Caporetto, devastate le imprese italiane”
Appendino contro il Governo Meloni: “Sui dazi non ne hanno azzeccata una. E’ una Caporetto”.
Chiara Appendino, parlamentare del Movimento 5 Stelle ed ex sindaca di Torino, lancia un durissimo attacco all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, accusandolo di aver completamente fallito nella gestione della crisi legata ai dazi commerciali, in particolare con gli Stati Uniti.
“L’esecutivo non ne ha azzeccata una”, denuncia Appendino, puntando il dito contro l’approccio confusionario del governo. “Prima hanno sminuito il problema – con Salvini che parlava addirittura di opportunità – poi hanno provato a rimediare all’ultimo minuto, con Meloni volata negli USA per strappare lo ‘zero per zero’”.
Secondo la deputata pentastellata, l’esecutivo si è limitato a rincorrere gli eventi, facendo leva su dichiarazioni trionfali e titoloni di giornali vicini, senza però ottenere risultati concreti. Anzi, la situazione – osserva – è addirittura peggiorata: “Ora, con le incertezze che hanno già messo in ginocchio le imprese italiane, ci troviamo davanti a un risultato disastroso: 10 a 0 per Trump, che potrebbe diventare un 25 a 0 sull’automotive e 17 a 0 sull’agricoltura”.
Una sconfitta, sostiene Appendino, che il governo tenta persino di spacciare per un successo, dimostrando non solo impreparazione, ma anche arroganza. “Questa è la Caporetto di un governo di incapaci e inadeguati, che non ha neppure l’umiltà di ascoltare chi porta idee e soluzioni”.
La deputata ricorda come da mesi le opposizioni chiedano misure concrete per proteggere il sistema produttivo italiano: un piano industriale solido, l’apertura a nuovi mercati, un Energy Recovery Fund europeo e un fondo immediato per sostenere le aziende colpite. Proposte, dice, sistematicamente ignorate.
“Ma noi non ci fermiamo”, conclude Appendino, ribadendo l’impegno del Movimento 5 Stelle nel continuare a difendere l’interesse delle imprese italiane, in particolare quelle più esposte all’instabilità globale.
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