Attentati incendiari contro auto della polizia: arrestato un ex detenuto

26/07/2025

Roma torna al centro delle cronache per una nuova ondata di atti intimidatori contro le istituzioni. Nella serata di giovedì, un uomo di 35 anni ha tentato di dare fuoco a due auto delle forze dell’ordine e a un terzo obiettivo simbolico: il Consiglio Superiore della Magistratura, in via Bachelet. A innescare l’azione, un forte rancore personale contro polizia e magistratura, che il soggetto – già noto alle forze dell’ordine – avrebbe covato in seguito a un precedente arresto da lui ritenuto «ingiusto». Le indagini, coordinate dalla Procura di Roma, sono in corso per chiarire eventuali legami con altri episodi simili avvenuti nelle scorse settimane.

Il primo veicolo preso di mira è stato un’auto della polizia penitenziaria, parcheggiata in via Arenula, di fronte al Ministero della Giustizia. Il secondo bersaglio è stato una volante del commissariato Viminale in via Farini, dove il piromane ha usato lo stesso schema: sacchetti di plastica incendiati sotto il paraurti. Un terzo tentativo, senza danni, è stato compiuto sotto le finestre del Csm, a pochi passi dai palazzi del potere giudiziario.

«Non c’è giustificazione contro quello che è un attacco alle istituzioni dello Stato», ha scritto su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani, esprimendo solidarietà alla Polizia di Stato e alla Penitenziaria. Gli investigatori della Digos, grazie alle immagini della videosorveglianza e a un volto già schedato, sono risaliti in poche ore all’identità del presunto responsabile, fermato a Ladispoli.

L’uomo arrestato aveva già riportato nel 2019 un precedente per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, mentre nel 2023 era finito in carcere. Da allora, secondo quanto riferito agli investigatori, si sentiva abbandonato dallo Stato e perseguitato. Aveva presentato esposti e denunce che, a suo dire, sarebbero rimasti «inascoltati». Un mix di frustrazione, solitudine e odio istituzionale che lo avrebbe spinto a colpire i simboli visibili del potere: le auto delle forze dell’ordine e la sede del Consiglio della Magistratura. Sono in corso accertamenti anche di natura psicologica, al momento non ancora certificati.

Le reazioni delle forze di polizia e dei sindacati non si sono fatte attendere. «L’incendio dell’auto davanti al commissariato Viminale è un atto grave», ha dichiarato Domenico Pianese, segretario generale del Coisp, aggiungendo che «sempre più spesso chi si ritiene vittima sfoga la propria rabbia contro le divise, volti visibili dello Stato». Dello stesso tono le parole di Fabio Conestà, segretario del Mosap: «Colpire i simboli dello Stato è un gesto deliberato, non vandalismo». E per Marco Milani del Sulpl, «atti come questi, che assomigliano a una guerra contro le istituzioni, preoccupano ancora di più perché colpiscono il centro della Capitale».

Il fermato è ora indagato per danneggiamento aggravato, ma le indagini proseguono per verificare eventuali connessioni con altri episodi simili e per accertare la piena responsabilità del soggetto. Roma, intanto, fa i conti con un nuovo segnale di tensione sociale e ostilità verso lo Stato, un fenomeno che preoccupa le autorità e chi ogni giorno lavora per garantire la sicurezza dei cittadini.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona Italy News 24 - Le notizie dall' Italia in tempo reale

Potrebbero interessarti

Esquilino, operazione anti-degrado della polizia: caccia ai pusher di Cobret

Esquilino, operazione anti-degrado della polizia: caccia ai pusher di Cobret

Due maxi operazioni anti-degrado sono state messe in atto ieri nel quartiere Esquilino di Roma, coinvolgendo un totale di 40 agenti della Polizia Locale tra GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) e SPE (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale). I controlli si sono concentrati prima in via Filippo Turati, nei pressi del mercato, e successivamente nell’area di via […]

27/07/2025

Terribile incidente sulla Torino-Milano. Frontale fra 2 auto (una viaggiava in contromano): 4 morti

Terribile incidente sulla Torino-Milano. Frontale fra 2 auto (una viaggiava in contromano): 4 morti

Una tragedia stradale si è consumata sull’autostrada Torino-Milano, nel tratto compreso tra Novara Est e Marcallo Mesero, non lontano dall’innesto verso l’aeroporto di Malpensa. Due automobili si sono scontrate frontalmente in un impatto devastante che ha causato la morte di quattro persone, mentre una quinta è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata d’urgenza in […]

27/07/2025

Tarquinia: si tuffa per salvare moglie e figli, ma muore annegato

Tarquinia: si tuffa per salvare moglie e figli, ma muore annegato

Una gita al mare si è trasformata in una tragedia familiare a Tarquinia, dove un uomo di 47 anni, Alessandro D’Angelo, residente a Fonte Nuova, in Provincia di Roma, ha perso la vita nel tentativo disperato di salvare la moglie, i figli e i nipoti in difficoltà tra le onde. Il dramma si è consumato […]

27/07/2025

Dramma ad Anzio: trascinati dalla corrente, annegano due fratelli

Dramma ad Anzio: trascinati dalla corrente, annegano due fratelli

Una giornata di mare e relax si è trasformata in un dramma per due fratelli romani, Piero ed Enrico Arioli, di 68 e 70 anni. I due uomini sono morti annegati nel pomeriggio di ieri, mentre si trovavano sulla spiaggia della riviera di ponente di Anzio, nei pressi dello stabilimento “La dea Fortuna”. Secondo le prime […]

27/07/2025

Colpo sull’Appia Antica: villa depredata dei cimeli di Domenico Modugno

Colpo sull’Appia Antica: villa depredata dei cimeli di Domenico Modugno

La villa sull’Appia Antica di Franca Gandolfi, l’attrice siciliana vedova di Domenico Modugno, è stata teatro di un furto milionario nella notte tra martedì e mercoledì. I ladri, approfittando della tranquillità della zona, sono riusciti a entrare indisturbati e a rubare una cassaforte contenente gioielli, oggetti preziosi e cimeli di famiglia, tra cui alcuni legati […]

24/07/2025

Cold case-Di Veroli: la Procura punta su nuove piste per risolvere il mistero

Cold case-Di Veroli: la Procura punta su nuove piste per risolvere il mistero

Il 10 aprile 1994 il corpo senza vita di Antonella Di Veroli, 47 anni, venne trovato nascosto in un armadio, con una busta di plastica avvolta sulla testa e sigillato con mastice. La sua morte violenta, seguita da 34 coltellate e due colpi di pistola, è rimasta uno dei casi più misteriosi di Roma. Nonostante […]

24/07/2025

Anzio, affonda un peschereccio. Perde la vita un 68enne, salvo il figlio

Anzio, affonda un peschereccio. Perde la vita un 68enne, salvo il figlio

Una tragedia si è consumata la mattina del 25 giugno al largo di Anzio, quando il motopeschereccio Resurgo, a bordo del quale si trovavano il comandante Tony Magliozzi, 68 anni, e suo figlio Andrea, 38 anni, è affondato rapidamente a causa di un’improvvisa imbardata. L’imbarcazione, di sedici metri e costruita in legno, ha imbarcato acqua […]

24/07/2025

Roma, arrestato il pirata della strada che ha ucciso Valerio Sibilia

Roma, arrestato il pirata della strada che ha ucciso Valerio Sibilia

Valerio Sibilia, un giovane designer romano di 35 anni, è morto nella notte tra il 24 e il 25 giugno, dopo essere stato travolto da un’auto mentre si trovava a bordo di uno scooter. Il conducente dell’Alfa Romeo Giulietta, che è stata successivamente ritrovata abbandonata, è fuggito a piedi insieme ad altre due persone. La […]

24/07/2025

Roma, svaligiata la casa di Matias Vecino alla Camilluccia

Roma, svaligiata la casa di Matias Vecino alla Camilluccia

Un sabato pomeriggio di ritorno a casa si è trasformato in un incubo per il centrocampista uruguayano Matias Vecino. Al suo rientro nella sua abitazione del quartiere Camilluccia, Vecino si è trovato di fronte una scena di caos: armadi e cassetti svuotati, disordine ovunque e, soprattutto, la cassaforte mancante di orologi di lusso, denaro contante […]

24/07/2025