Cold case: nuova perizia per trovare il Dna del killer di Simonetta Cesaroni

04/08/2025

Trentacinque anni e ancora nessuna verità. Il delitto di Simonetta Cesaroni, la giovane contabile uccisa con 29 coltellate il 7 agosto 1990 in un ufficio in via Poma, a Roma, è uno dei misteri più oscuri della cronaca italiana. Ma ora, grazie ai progressi della genetica forense e alla determinazione di un giudice, la speranza di dare un volto all’assassino si riaccende.

A fine 2023, la giudice Giulia Arcieri aveva respinto la richiesta di archiviazione dell’ultima inchiesta, ordinando una nuova serie di interrogatori e accertamenti. Secondo il gip, ci sarebbe stata una manovra di depistaggio attorno al caso e l’appartamento teatro dell’omicidio potrebbe aver custodito documenti riservati dei servizi segreti. «Materiale che non doveva finire nelle mani della magistratura», aveva scritto.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Alessandro Lia, sono state affidate ai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, impegnati a rianalizzare i reperti con nuove tecnologie genetiche. Tra questi: vestiti, tasselli della porta, il telefono dell’ufficio. Il nuovo obiettivo è isolare tracce di DNA potenzialmente riconducibili all’aggressore.

Oltre al nuovo ciclo di interrogatori che includerà anche figure istituzionali come Carmine Belfiore, ex questore di Roma, e Sergio Costa, ex agente dei servizi, si torna a esplorare piste già battute ma mai chiarite. Una riguarda l’avvocato Francesco Caracciolo di Sarno, all’epoca presidente degli Ostelli e vicino di casa del palazzo di via Poma. Un appunto della Digos del 1992 riportava a suo carico «reiterate molestie a giovani ragazze», mai denunciate, e dubbi sul suo alibi.

Non mancano neanche ipotesi di collegamenti con altri casi, come il furto al caveau di piazzale Clodio del 1999 (in cui fu coinvolto anche Massimo Carminati), dal quale sarebbero scomparse carte sensibili legate all’omicidio Cesaroni. Infine, è tornato sotto i riflettori anche il portiere Pietrino Vanacore, inizialmente sospettato e morto suicida nel 2010: si cerca di capire che ruolo abbia realmente avuto, seppur indirettamente, in quella giornata di sangue.

Il fascicolo investigativo resta aperto, e ora si attende che i nuovi esami scientifici, in grado di rilevare anche microtracce biologiche, portino all’identificazione di un profilo genetico sconosciuto. La speranza è che il nome dell’assassino di Simonetta, dopo 35 anni di ipotesi e verità incompiute, possa finalmente essere pronunciato.

«Aggredita, lasciata morire sola in un ufficio. Questo crimine non può restare impunito», ripetono i familiari, che non hanno mai smesso di chiedere verità e giustizia.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona Italy News 24 - Le notizie dall' Italia in tempo reale

Potrebbero interessarti

Omicidi di Villa Pamphilj: giudizio immediato per Kaufmann

Omicidi di Villa Pamphilj: giudizio immediato per Kaufmann

Sono passati quasi cinque mesi dal ritrovamento del corpo della piccola Andromeda a Villa Pamphilj, una scena che gli inquirenti hanno descritto come “agghiacciante”, con il corpicino che «sembrava una bambola». Accanto a quello della bambina, poche ore dopo, era emerso anche il cadavere della madre, Anastasia Trofimova, uccisa tre giorni prima. Per entrambi gli […]

30/11/2025

Maxi-blitz antidroga a Roma: 8 arresti, sequestrati 130 kg di cocaina

Maxi-blitz antidroga a Roma: 8 arresti, sequestrati 130 kg di cocaina

Oltre 130 chili di cocaina destinati a inondare le piazze di spaccio di Roma sono finiti sotto sequestro in una delle operazioni antidroga più imponenti degli ultimi mesi. Un carico dal valore superiore al milione di euro che avrebbe alimentato il mercato nei quadranti Sud ed Est della Capitale, dai quartieri popolari alle zone periferiche. […]

30/11/2025

Dramma nel Torinese – Donna ferita da arma da fuoco in strada: è gravissima

Dramma nel Torinese – Donna ferita da arma da fuoco in strada: è gravissima

Dramma nel Torinese: una donna è stata trovata in strada con una grave ferita da arma da fuoco. Il grave episodio è accaduto ieri pomeriggio, a Nole. L’equipe del 118 di Azienda Zero è arrivata rapidamente sul posto e ha stabilizzato la vittima, giudicata in condizioni critiche, prima del trasporto d’urgenza all’ospedale di Ciriè con […]

30/11/2025

Torino – Follia al supermercato: prende a pugni un cliente in coda alla cassa, senza motivo. Poi fugge

Torino – Follia al supermercato: prende a pugni un cliente in coda alla cassa, senza motivo. Poi fugge

Momenti di caos nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 novembre 2025 al supermercato Il Gigante di via Cigna, all’angolo con corso Vigevano, a Torino. Un uomo di origine marocchina, in coda alla cassa insieme alla moglie, è stato improvvisamente insultato e poi colpito al volto da un giovane sui vent’anni. L’aggressore, dopo aver sferrato il […]

29/11/2025

Torino – Sfascia vetrina vicino a Porta Nuova con un tombino e ruba bottiglie. Colto sul fatto e arrestato

Torino – Sfascia vetrina vicino a Porta Nuova con un tombino e ruba bottiglie. Colto sul fatto e arrestato

Torino – Sfascia vetrina vicino a Porta Nuova con un tombino e ruba bottiglie Gli operatori della Volante del Commissariato di P.S. Centro hanno arrestato, in flagranza di reato, un cittadino italiano di 40 anni che, poco dopo la mezzanotte, utilizzando un tombino prelevato dal manto stradale, aveva infranto la vetrata di un’attività commerciale di […]

29/11/2025

Torino – Pro Pal assaltano sede de La Stampa e Repubblica: sacchi di letame e scritte. Cosa è successo

Torino – Pro Pal assaltano sede de La Stampa e Repubblica: sacchi di letame e scritte. Cosa è successo

Torino – Pro Pal assaltano sede de La Stampa e Repubblica: sacchi di letame e scritte. Al termine del corteo legato allo sciopero generale, un gruppo appartenente allo spezzone Pro Palestina ha fatto irruzione nella sede de La Stampa e Repubblica in via Lugaro 15, esibendo uno striscione con la scritta “Free Shahin. Nobody deported”. […]

28/11/2025

Torino – Tremendo incidente sul lavoro: operaio precipita da 9 metri in un cantiere. Morto

Torino – Tremendo incidente sul lavoro: operaio precipita da 9 metri in un cantiere. Morto

Grave incidente sul lavoro nella tarda mattinata di venerdì 28 novembre 2025. Un operaio dell’edilizia, di circa sessant’anni, ha perso la vita dopo essere caduto da un’impalcatura situata a circa nove metri di altezza in un cantiere di via Molino a Casellette (Torino). L’uomo stava svolgendo attività lavorative quando, per cause che dovranno essere ricostruite, […]

28/11/2025

Milano – È morto Maurizio Fercioni: è  stato il primo tatuatore di Milano e in Italia

Milano – È morto Maurizio Fercioni: è stato il primo tatuatore di Milano e in Italia

È scomparso Maurizio Fercioni, si è spento a 80 anni nel pomeriggio di giovedì 27 novembre dopo una lunga malattia. Considerato il pioniere del tatuaggio in Italia e il primo tatuatore professionista milanese, iniziò la sua attività nel 1967 e nel 1974 inaugurò il suo storico studio di via Mercato, nel cuore di Brera. Figura […]

28/11/2025

Trastevere, le chiudono il locale, la titolare minaccia i poliziotti

Trastevere, le chiudono il locale, la titolare minaccia i poliziotti

A Trastevere, uno storico locale di via San Francesco a Ripa attivo da oltre vent’anni, è stato chiuso per 20 giorni per ordine del Questore di Roma. La misura, accompagnata da una denuncia alla titolare per minacce a pubblico ufficiale, arriva dopo una serie di controlli culminati in un acceso scontro tra la proprietaria e […]

27/11/2025