
Colpo Toro, arriva Asllani dall’Inter – Così i Granata rinforzano il centrocampo

Il Torino è molto vicino a concludere l’acquisto di Kristjan Asllani, centrocampista albanese dell’Inter, e l’arrivo del giovane regista potrebbe rappresentare un passaggio fondamentale nel percorso di trasformazione tattica avviato dal nuovo allenatore Marco Baroni.
Già durante le amichevoli estive e nella recente gara di Coppa Italia contro il Modena si era intuito che il tecnico volesse rendere la squadra più duttile e capace di cambiare volto in base alle situazioni di gioco. Lo stesso capitano Duván Zapata, intervenuto davanti alla stampa, ha confermato che in allenamento si stanno testando diversi moduli: dal classico 3-5-2, al 4-4-2, fino al 4-3-3, con la volontà di non legarsi a uno schema unico ma di avere più armi a disposizione.
L’idea di partenza resta quella del 4-2-3-1, con Casadei e Gineitis in mediana e un tridente offensivo alle spalle della punta formato da Ngonge, Vlasic e Aboukhlal. Contro il Modena, però, Baroni ha modificato l’assetto durante la partita, passando al 4-3-3 con l’ingresso di un centrocampista più tecnico come Emirhan Ilkhan, scelta che ha dato equilibrio e fluidità alla manovra. Non a caso anche il presidente Urbano Cairo ha ribadito l’esigenza di avere un vero playmaker davanti alla difesa, sottolineando che sugli esterni la squadra è già ben fornita.
L’innesto di Asllani risponde proprio a questa necessità: un giocatore con qualità di regia in grado di dare respiro e visione al centrocampo, permettendo a Casadei e Gineitis di interpretare il ruolo di mezzali con maggiore libertà negli inserimenti. Con lui il 4-3-3 diventerebbe un’opzione concreta e credibile per il campionato, a partire dalla sfida inaugurale di San Siro contro l’Inter.
Baroni, comunque, non limita le sue prove a questi due sistemi di gioco. Altre soluzioni riguardano schemi con due punte. Nel 3-5-2, per esempio, la linea difensiva a tre verrebbe supportata da esterni come Pedersen e Biraghi, con un regista centrale e due interni a fare da raccordo. In alternativa c’è il 4-4-2, che permetterebbe a Zapata di avere un partner fisso in attacco, come Simeone o Adams, con Vlasic spostato a destra a fare l’esterno di centrocampo e Aboukhlal sulla corsia opposta.
L’arrivo di Asllani apre nuove prospettive tattiche e renderebbe il Torino meno prevedibile, dotandolo di un centrocampo capace di adattarsi alle diverse situazioni, rinforzandosi con un innesto di qualità e sostanza.