
“Cresci Piemonte”, Fava (FI): “Risposta concreta ai territori. Ora una nuova legge urbanistica dopo quasi 50 anni»

«Sono estremamente soddisfatto del lavoro svolto all’interno del Tavolo Cresci Piemonte. Si tratta di un importante passo avanti verso la semplificazione amministrativa, atteso da tempo dai nostri territori». Lo dichiara Mauro Fava, presidente della II Commissione consiliare regionale – che tra le sue competenze include Urbanistica, Programmazione territoriale e Lavori pubblici – e componente del tavolo di lavoro Cresci Piemonte in quota Forza Italia.
Il disegno di legge Cresci Piemonte, fortemente voluto dalla Giunta e frutto del confronto con enti locali e professionisti del settore, punta infatti a velocizzare le procedure per le varianti urbanistiche e a semplificare l’iter autorizzativo per gli interventi finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Un’esigenza, spiega Fava, emersa in maniera chiara e trasversale: «In questi mesi, insieme al presidente Alberto Cirio, abbiamo ascoltato i sindaci, gli amministratori locali e i tecnici: tutti chiedevano un cambio di passo per poter attuare in tempi rapidi i progetti strategici, molti dei quali finanziati e pronti a partire ma bloccati da iter troppo complessi».
Il prossimo obiettivo è l’approvazione rapida in Consiglio regionale del disegno di legge, che aprirebbe la strada a una revisione organica dell’intero impianto normativo in materia urbanistica: «Il Piemonte attende da ben 47 anni una nuova legge urbanistica – ricorda Fava –. La legge attuale risale al 1977, ed è ormai inadeguata rispetto alle esigenze di uno sviluppo territoriale moderno, sostenibile ed efficiente».
Fava propone di replicare il metodo di lavoro utilizzato per il Cresci Piemonte anche per questa riforma: «La collaborazione tra forze politiche e Commissioni ha dimostrato di funzionare. Coinvolgendo anche i vicepresidenti delle Commissioni permanenti, possiamo puntare a una riscrittura condivisa e bipartisan del testo, nell’interesse del Piemonte e dei suoi cittadini. Questo è anche uno degli obiettivi che Forza Italia si è posta nel programma regionale».
Secondo Fava, un nuovo impianto normativo urbanistico non solo semplificherebbe i procedimenti, ma permetterebbe anche una maggiore coerenza tra pianificazione, sviluppo infrastrutturale e tutela ambientale. «Dotare la Regione di strumenti adeguati e aggiornati significa favorire uno sviluppo armonico, attrarre investimenti e valorizzare il nostro territorio, anche in chiave europea».