
Ecco il nuovo San Siro – Avrà curve verticali come il mitico ‘Muro Giallo’ del Borussia Dortmund. Il progetto
Il nuovo San Siro: curve verticali, atmosfera da brividi e spazio anche per i grandi concerti
Il futuro stadio di Milan e Inter punta a mantenere vivo lo spirito del vecchio Meazza, ma con un design moderno e funzionale. Secondo i documenti progettuali, la nuova struttura sarà caratterizzata da curve molto ripide, pensate per replicare la sensazione di vertigine e di imponenza che si prova entrando nell’attuale San Siro. Gli spalti avranno un’inclinazione massima di 37 gradi, la stessa del celebre “Muro Giallo” del Borussia Dortmund, una delle curve più iconiche del calcio europeo.
L’obiettivo è chiaro: ricreare la magia del vecchio stadio, dove le tribune alte e ravvicinate al campo trasmettono pressione e partecipazione sia ai giocatori che agli spettatori. Il nuovo impianto garantirà una visibilità perfetta da ogni settore, eliminando i posti con visuale parzialmente ostruita e migliorando al massimo la prossimità tra pubblico e campo da gioco. Il progetto punta anche su un catino compatto e acusticamente ottimizzato, in grado di amplificare cori, rumori e l’atmosfera tipica delle grandi partite.
L’architettura interna è pensata per esaltare l’identità delle due curve, casa rispettivamente dei tifosi di Milan e Inter, riducendo al minimo la presenza di barriere visive, ma rispettando i più alti standard di sicurezza e controllo. In questo modo, il nuovo San Siro potrà offrire un’esperienza più coinvolgente e moderna, ma senza tradire la sua tradizione di “Scala del calcio”.
Lo stadio non sarà solo un tempio del calcio, ma anche un polo per la musica e gli eventi internazionali. Il progetto prevede infatti l’organizzazione di 20 concerti all’anno, di cui 12 di artisti internazionali e 8 di cantanti italiani. L’obiettivo è trasformare il nuovo impianto in un punto di riferimento per l’intrattenimento europeo, capace di accogliere grandi manifestazioni sportive e culturali.
Sul fronte dei tempi, però, la strada è ancora lunga. Prima di avviare la costruzione, Milan e Inter dovranno completare il rogito per l’acquisto dell’attuale San Siro e delle aree circostanti entro il 10 novembre. Questa data è cruciale: se l’impianto dovesse rimanere di proprietà pubblica oltre quel giorno, la Soprintendenza imporrebbe un vincolo sul secondo anello, rendendo impossibile la demolizione dello stadio esistente.