
Elisa in lacrime dopo il blocco Flotilla – Le risposte al suo video sono agghiaccianti: “Curati!”
La cantante Elisa, conosciuta anche per il suo impegno sociale, ha pubblicato sui social un video in cui, tra le lacrime, ha espresso la sua angoscia per quanto accaduto alla Global Sumud Flotilla e per le condizioni disperate del popolo palestinese. L’artista ha denunciato come illegittimo il blocco imposto dalla marina israeliana in acque internazionali e ha lanciato un appello diretto alle istituzioni, chiedendo che sia il Governo a farsi carico di far arrivare al più presto gli aiuti umanitari a Gaza: “Se hanno fermato la Flotilla, allora portateli voi gli aiuti, e fatelo subito, perché là la gente muore di fame sotto le bombe e l’assedio”.
Il video, ripreso da Libero Magazine, è diventato virale in poche ore, generando però una valanga di commenti carichi di ostilità. Sotto il post sono comparsi oltre 4.000 messaggi, molti dei quali caratterizzati da cinismo e insulti pesanti, che hanno definito le lacrime della cantante una “sceneggiata” o addirittura “recitazione mal riuscita”. Alcuni utenti le hanno scritto “Curati!”, altri hanno ironizzato sul suo patrimonio economico invitandola a “pagare di tasca propria gli aiuti”, mentre non sono mancati attacchi personali sul suo aspetto e sulla sua carriera.
In mezzo a questa ondata di odio, c’è stata però anche qualche voce di sostegno: tra i commenti si leggono frasi che condannano la cattiveria dilagante, denunciando la mancanza di empatia e il clima di disumanità che emerge da certe reazioni.
Alcuni utenti hanno ricordato che Elisa non ha mai avuto bisogno di visibilità e che da anni sostiene cause umanitarie con la sua musica e il suo lavoro, sottolineando come sia assurdo ridicolizzare il dolore autentico di chi prova compassione per le vittime del conflitto a Gaza.