
Fedez, esposto in Procura per le frasi su Sinner “con accento di Hitler”: “E’ istigazione all’odio razziale”. L’accusa
Il rapper Fedez è finito al centro di una polemica legale dopo che il consigliere comunale di Bolzano Giuseppe Martucci (Fratelli d’Italia) ha presentato un esposto alla Procura, accusandolo di aver pronunciato frasi che potrebbero configurare istigazione all’odio razziale. La denuncia si basa sull’articolo 604-bis del Codice Penale, che punisce la propaganda e l’incitamento alla discriminazione etnica e razziale.
A scatenare la vicenda è un passaggio di un brano diffuso pubblicamente, in cui Fedez dice: “L’italiano ha un nuovo idolo, si chiama Jannik Sinner. Puro sangue italiano con l’accento di Adolf Hitler”.
Secondo Martucci, il testo contiene due elementi di forte gravità: da un lato il richiamo al concetto di “puro sangue”, che rievoca direttamente le teorie razziste e le leggi razziali varate dal regime fascista nel 1938; dall’altro il collegamento tra Sinner, simbolo del tennis italiano e originario dell’Alto Adige, e la figura di Hitler, considerato un accostamento inaccettabile e lesivo.
Il consigliere ha motivato la sua decisione dichiarando di aver sentito il dovere morale e istituzionale di reagire a quello che considera un linguaggio pericoloso e divisivo. «Non possiamo permettere – ha affermato – che parole che richiamano il razzismo e l’odio trovino spazio e vengano banalizzate, soprattutto se pronunciate da personaggi pubblici con grande seguito».
La vicenda ora è al vaglio della magistratura, che dovrà valutare se il contenuto contestato possa effettivamente configurare un reato o se resti confinato all’ambito della provocazione artistica.