
Ferrari, Furia Leclerc. Crolla, resta fuori dal podio e sbotta: “Auto inguidabile, è frustrante!”

Charles Leclerc ha vissuto un weekend amaro al Gran Premio d’Ungheria. Dopo una qualifica brillante che gli aveva garantito la partenza dalla prima posizione, il pilota monegasco della Ferrari ha chiuso la gara in quarta posizione, fuori dal podio e visibilmente frustrato. L’inizio della corsa era stato promettente, con la Ferrari numero 16 che sembrava in grado di gestire la leadership, ma tutto è precipitato dopo l’ultima sosta ai box.
Il ritmo gara di Leclerc è improvvisamente calato. Le sue prestazioni sono crollate a tal punto da essere tra i più lenti in pista, con diverse vetture più arretrate che hanno iniziato a minacciare la sua posizione. Oscar Piastri lo ha superato senza fatica, e poco dopo è toccato a George Russell prendersi la posizione dopo un breve duello. Il degrado della prestazione è stato tanto netto quanto inspiegabile, almeno all’inizio.
Durante la gara, Leclerc ha espresso la sua crescente esasperazione via radio: “Stiamo buttando via la gara, stiamo perdendo troppo tempo”, ha detto in un primo messaggio mentre cercava invano di superare la McLaren di Norris. Dopo il secondo pit stop, la situazione è peggiorata: “È esasperante, la macchina è diventata ingestibile. Dovete ascoltarmi, avrei potuto trovare una soluzione”. Il tono delle sue comunicazioni con il muretto Ferrari si è fatto sempre più duro. “Tutto ciò è incredibilmente frustrante. Abbiamo completamente perso competitività. Mi dovete ascoltare, avrei trovato un modo differente per gestire questi problemi. Ora è inguidabile, inguidabile. È un miracolo se finiamo a podio”.
A fine gara, è emersa la causa del crollo improvviso: un danno al telaio. Leclerc aveva inizialmente attribuito la colpa a una modifica aggressiva all’ala anteriore fatta durante l’ultima sosta, che secondo lui aveva peggiorato l’equilibrio della vettura. Ma solo a gara finita è stato chiarito che la vera origine del problema era un’anomalia strutturale che comprometteva l’aerodinamica dell’auto. Il danno è peggiorato col passare dei giri, portando a una perdita progressiva di carico aerodinamico.
Il team ha poi chiesto a Leclerc di evitare i cordoli per limitare ulteriori conseguenze, e il monegasco ha portato la macchina al traguardo come ha potuto. Una volta saputa la verità dal box, Charles si è scusato per i toni accesi usati durante la corsa, riconoscendo lo stato di frustrazione e impotenza in cui si era trovato. Una gara iniziata con tante speranze si è dunque conclusa in modo amaro, lasciando l’ennesimo interrogativo sulle scelte e le difficoltà tecniche della Ferrari.