
Follia a Torino – Agguato con Machete: inseguimento e violenza a Mirafiori. Cosa è successo
Scene di follia a Mirafiori. Lunedì pomeriggio, in via Dina all’angolo con via Sanremo, un’auto è stata inseguita da due giovani che, urlando contro il conducente, hanno estratto delle armi da taglio.
Uno dei due, impugnando quello che pareva un machete, ha colpito il finestrino del lato guida, mandandolo in frantumi, e ha continuato la corsa a piedi. Poco dopo anche l’altro lo ha raggiunto, brandendo un’accetta. Nonostante la tensione, la scena si è conclusa in maniera sorprendente: l’automobilista è tornato indietro, c’è stato un acceso scambio di parole e infine i protagonisti si sono allontanati senza ulteriori conseguenze. Tutto questo si è svolto davanti a passanti e residenti increduli, alcuni dei quali hanno ripreso l’accaduto con il cellulare mentre alla fermata vicina la gente continuava ad aspettare l’autobus.
Ma la giornata di follia non era finita. Qualche ora più tardi, non lontano dal luogo dell’inseguimento, un camper si è ribaltato su un lato della strada. Il conducente, secondo i testimoni, è scappato subito dopo l’incidente. Alcuni abitanti hanno raccontato che quell’uomo spesso guidava in modo pericoloso, sotto l’effetto dell’alcol.
Il tema dei camper è ormai da tempo una questione critica a Mirafiori. Dopo la chiusura dell’area di sosta di via Germagnano, diversi nuclei familiari si spostano di continuo all’interno del quartiere con i loro mezzi. Secondo i residenti, i camper sostano in diversi punti, dal parcheggio di piazza Giovanni XXIII fino a corso Cosenza, per poi fermarsi davanti alla scuola elementare Vidari di via Sanremo, dove restano durante la notte prima di spostarsi al mattino. Spesso da questi mezzi vengono scaricati oggetti ingombranti e materassi, lasciati per strada, alimentando disagi e problemi igienico-sanitari che preoccupano gli abitanti.
La questione ha spinto alcuni esponenti politici locali a chiedere interventi urgenti. L’assessore alle Politiche sociali, Maurizio Marrone, ha sollecitato il Comune ad applicare la normativa regionale che prevede la confisca dei camper irregolari, avvertendo che non si può aspettare che accada una tragedia.