
Inter devastante all’esordio – E’ Thu-La show, Torino asfaltato

Inter devastante all’esordio – E’ Thu-La show, Torino asfaltato.
L’Inter parte a razzo e manda un segnale inequivocabile al campionato: 5-0 al Torino e debutto da sogno per Cristian Chivu, accolto dagli applausi di San Siro. Non accadeva da oltre vent’anni che un tecnico straniero vincesse alla prima sulla panchina nerazzurra: l’ultimo era stato Héctor Cúper nel 2003. Il messaggio a Napoli e Juventus, già vincenti, è chiaro: l’Inter c’è e vuole comandare.
La gara ha avuto un avvio prudente, con i granata pericolosi in un paio di occasioni con Ngonge. Ma al 18’ Bastoni, di testa su corner di Barella, ha rotto l’equilibrio. Poi la qualità di Sucic ha illuminato la scena: al 35’ il croato ha servito un filtrante perfetto per Thuram, implacabile nel diagonale rasoterra. Nella ripresa Lautaro ha firmato il tris sfruttando un errore di Gineitis e confermando la sua generosità in fase di pressing. Al 62’ ancora Thuram, stavolta di testa su cross di Bastoni, ha messo il sigillo della doppietta personale. A chiudere la festa ci ha pensato Bonny, entrato nella ripresa e subito incisivo al 72’, servito dallo stesso Lautaro. Un gol che conferma quanto Chivu lo consideri un’arma importante, avendolo già allenato a Parma.
Oltre ai cinque gol, ciò che ha colpito è stata la fluidità tattica. Pur partendo dal solito 3-5-2, i centrocampisti hanno scambiato ruoli e posizioni, senza dare riferimenti. Barella spesso si abbassava a impostare, mentre Sucic ha brillato come mezzala destra, con qualità e intraprendenza che hanno conquistato il pubblico. Bene anche i veterani: Sommer attento, Acerbi e Bastoni solidi, Dimarco e Dumfries propositivi.
Lo spettacolo, però, è arrivato soprattutto dalla ThuLa. Dopo mesi opachi, Thuram si è preso l’Inter sulle spalle con due gol e una prestazione dominante, osservato in tribuna dal padre Lilian e dal fratello Khéphren. Lautaro, oltre a segnare e servire un assist, ha trascinato la squadra dando uns egnale chiaro al campionato.