
L’Italia è sul tetto del mondo nella Sciabola! Trionfo degli Azzurri

L’Italia torna sul gradino più alto del podio nella sciabola maschile, conquistando il titolo mondiale dopo un’attesa di dieci anni. L’impresa arriva dai quattro azzurri — Pietro Torre, Michele Gallo, Luca Curatoli e Matteo Neri — che hanno firmato una straordinaria vittoria nella finale dei Mondiali di Tbilisi contro l’Ungheria, con un punteggio netto di 45-36. L’ultimo trionfo risaliva ai Mondiali di Mosca del 2015.
L’avvio della sfida è stato in salita: Curatoli ha subito la maggiore grinta ed esperienza del fuoriclasse ungherese Szilagyi, portando l’Italia sotto 5-2. Anche Neri, opposto a Rabb, non è riuscito a invertire il trend negativo, con gli ungheresi che dopo due tornate conducevano 10-4. Dal box tecnico si levano parole incoraggianti: “È ancora lunga”. E avevano ragione.
Sul 12-4 in favore dell’Ungheria, è Michele Gallo a dare una svolta decisiva, rimontando brillantemente contro Gemesi fino al pareggio 13-13.
Gallo prosegue la sua prestazione da protagonista e ha la meglio su Rabb (5-3), consolidando il vantaggio (30-25). Poi entra in azione Torre, al suo debutto in questa finale, che tiene testa a Gemesi e porta l’Italia sul 35-29.
A questo punto, il duello chiave tra Szilagyi e Gallo: l’azzurro sorprende l’ungherese con un netto 5-1, allargando il distacco (40-30) e avvicinando l’Italia all’oro. Il compito di chiudere è affidato a Curatoli, che sigilla la vittoria 45-36. L’entusiasmo esplode: è una vittoria tanto insperata quanto meritata.
Il percorso degli azzurri verso il titolo è stato impeccabile: vittoria nei sedicesimi sulla Thailandia per 45-29, negli ottavi sulla Germania per 45-39, nei quarti contro la Polonia per 45-28 e in semifinale sul Giappone con un netto 45-30.