
Lucrezia Berlusconi: chi è e cosa fa la prima figlia di Pier Silvio – Il ritratto
Lucrezia Berlusconi: chi è e che cosa fa la prima figlia di Piersilvio
Pier Silvio Berlusconi è da anni un protagonista assoluto della televisione italiana. Amministratore delegato di Mediaset, ha guidato il gruppo anche dopo la morte del padre Silvio, consolidando la sua posizione con scelte decise e innovazioni importanti. Uomo dal carattere diretto, capace di esporsi senza filtri davanti ai giornalisti, Berlusconi ha però sempre mostrato grande riservatezza quando si tratta della vita privata, scelta che lo ha portato a stabilirsi a Portofino con la compagna Silvia Toffanin e i loro due figli, Lorenzo e Sofia.
Non tutti ricordano che Pier Silvio è padre anche di Lucrezia Vittoria, nata nel 1990 dalla relazione giovanile con la modella Emanuela Mussida. All’epoca aveva appena vent’anni e non fu semplice affrontare subito le responsabilità della paternità, come lui stesso ha ammesso. Il rapporto con la figlia, inizialmente complesso, si è trasformato col tempo in un legame profondo e oggi padre e figlia appaiono molto uniti.
Lucrezia ha scelto un percorso molto diverso da quello dei suoi genitori. Dopo la laurea in Storia dell’Arte all’Università di Milano, si è trasferita negli Stati Uniti per proseguire gli studi. Lì ha conosciuto Josh, l’uomo che sarebbe diventato suo marito. Le nozze sono state celebrate nel 2019 nella villa in Provenza di Marina Berlusconi, zia della sposa, in un contesto privato ed elegante.
Nel 2021 è arrivata la piccola Olivia, la sua prima figlia, che ha reso Lucrezia mamma e ha rafforzato ulteriormente il legame familiare. Oggi vive in Italia insieme al marito e alla bambina, mantenendo la sua scelta di discrezione: niente social, nessun interesse per il mondo dello spettacolo o della moda, ma una quotidianità lontana dal clamore mediatico.
Ogni tanto i paparazzi la ritraggono insieme al padre Pier Silvio, segno di una relazione ormai consolidata e serena, frutto di un percorso di avvicinamento che ha saputo trasformare le difficoltà del passato in una vicinanza autentica.