
Maniglie elettroniche: non riesce ad aprire le portiere e muore bruciato – Il tremendo incidente
Un terribile incidente avvenuto nella notte del 13 ottobre 2025 a Chengdu, in Cina, ha riaperto il dibattito sulla sicurezza delle maniglie elettroniche retrattili installate su molte auto elettriche. Un uomo di 31 anni è morto dopo essersi schiantato con la sua Xiaomi SU7 Ultra, una supercar da 1.548 cavalli, contro un altro veicolo lungo la Tianfu Avenue, una delle principali arterie della città.
Dopo l’impatto, la vettura ha preso fuoco e il conducente non è riuscito a uscire dall’abitacolo: le portiere a sblocco elettronico non si sono aperte. I video diffusi online mostrano passanti e soccorritori che tentano invano di rompere i vetri per liberarlo, ma le fiamme si sono propagate troppo rapidamente. Quando i vigili del fuoco sono arrivati, la batteria era già in fuga termica e l’uomo era senza vita. Le prime indagini indicano che il conducente potrebbe aver guidato sotto l’effetto dell’alcol, ma le cause precise restano da accertare.
Nel marzo 2025 un altro modello SU7 si era incendiato dopo un incidente, causando la morte di tre studentesse universitarie. Anche allora le portiere non si erano aperte e la casa aveva escluso difetti di progettazione, attribuendo l’incendio ai danni da impatto. Tuttavia, dopo l’episodio, l’azienda aveva diffuso un aggiornamento software di sicurezza per oltre 100mila vetture.
L’incidente di Chengdu ha avuto anche ripercussioni economiche: il titolo Xiaomi ha perso oltre l’8% alla Borsa di Hong Kong, segno della crescente preoccupazione degli investitori.
Le maniglie retrattili sono state introdotte per motivi aerodinamici e di design, ma possono rappresentare un rischio se l’impianto elettrico si guasta o durante un incendio. In Europa, proprio per evitare simili tragedie, Euro NCAP imporrà da gennaio 2026 che le maniglie restino sempre accessibili dall’esterno anche senza alimentazione elettrica, requisito necessario per ottenere le cinque stelle di sicurezza.