
Milan, Allegri si presenta: “La Champions è il primo obiettivo. E sullo Scudetto….”

Allegri si presenta: “Champions primo obiettivo. Sullo scudetto….”
Max Allegri è tornato ufficialmente sulla panchina del Milan e, nella sua prima conferenza stampa a Milanello, ha delineato con chiarezza le sue intenzioni e l’approccio con cui guiderà la squadra. Con un mix di pragmatismo e determinazione, l’allenatore toscano ha parlato per circa 40 minuti, toccando tutti i temi caldi: dagli obiettivi stagionali al mercato, passando per lo spirito di squadra e il valore del lavoro quotidiano.
Allegri ha regalato alcune delle sue classiche massime, rielaborate con tono più riflessivo: “Il calcio non è semplice, è complicato da spiegare”. Ma il cuore del discorso resta ancorato a concetti solidi: lavoro, compattezza e fiducia nel gruppo.
“Serve unità e impegno. Niente rivoluzioni”
L’ex tecnico della Juventus ha messo subito in chiaro l’importanza dell’identità collettiva: “Per ottenere risultati serve essere compatti, tutti devono remare nella stessa direzione. Metterò ogni giocatore nelle condizioni migliori per esprimersi, ma è la società l’asse portante: deve dare stabilità, sostegno e organizzazione”. Nessun cambiamento drastico all’orizzonte, dunque, ma tanta attenzione ai dettagli e alle dinamiche interne: “Non servono rivoluzioni, serve lavorare con criterio e costanza”.
Champions come priorità, lo Scudetto… si vedrà
Sul piano degli obiettivi, Allegri è stato chiaro: “Il primo traguardo è riportare il Milan in Champions League. Non è scontato, ci sono tante rivali agguerrite: Napoli resta tra le favorite, e poi Inter, Juve, Roma, Lazio, Atalanta…”. Il tecnico ha sottolineato che sarà fondamentale partire bene: “I primi mesi sono cruciali per costruire una base solida. A marzo si decide tutto. Per riavvicinare i tifosi, serve dimostrare impegno, dentro e fuori dal campo”.
Tra addii e nuovi arrivi: Theo parte, Modric in arrivo
Sul fronte mercato, Allegri ha confermato indirettamente alcune operazioni già nell’aria: “Theo ha fatto una scelta personale, gli auguro il meglio. Le decisioni vengono prese insieme alla società”. Per quanto riguarda i nuovi arrivi, ha confermato l’imminente approdo di Modric: “È un campione assoluto, lo aspettiamo ad agosto”. Ha poi elogiato Mike Maignan, definendolo “uno dei migliori portieri in circolazione”, e ha espresso grande fiducia in Leao, che “è pronto per una stagione importante”. A centrocampo, Loftus-Cheek sarà centrale nel suo progetto, che si baserà su tre centrocampisti, adattando il modulo alle caratteristiche dei giocatori.
Tare su Jashari: “Vuole il Milan”
Anche Igli Tare, figura chiave nella dirigenza, ha fatto sapere che il giovane centrocampista Jashari ha espresso il desiderio di trasferirsi al Milan. “La volontà del giocatore è chiara – ha detto Tare –. Abbiamo presentato un’offerta importante e speriamo di concludere positivamente la trattativa”.
Sì a Ibra, no alle polemiche di mercato
Allegri ha poi ricordato il suo primo contatto con la dirigenza: “Appena mi hanno chiamato, ho accettato subito. Con la proprietà abbiamo avuto un incontro sereno, ho trovato persone ambiziose e concrete”. Su Ibrahimović, ora dirigente, ha detto di non averlo ancora incontrato di persona, ma di aver già avuto modo di sentirlo telefonicamente: “Ci sarà tempo per lavorare fianco a fianco”.
Infine, non sono mancati riferimenti alle sue storiche “massime”: “Il calcio è fatto di numeri, e la differenza reti conta tantissimo. Non è solo una questione di corto muso: chi prende meno gol, spesso vince il campionato”. Ma il messaggio finale è stato rivolto al pubblico: “I tifosi devono sapere che ce la metteremo tutta. Il calcio è passione, è arte. Serve grinta, ma anche qualità. E noi vogliamo far divertire chi ci guarda”.