
Milano -Altri due cantieri entrano nelle inchieste sull’Urbanistica: uno in pieno centro e una Torre di 22 piani a San Siro. Le ultime
A Milano si amplia il fronte delle indagini legate all’urbanistica: due nuovi cantieri sono stati inseriti tra i fascicoli aperti dalla Procura, con l’ipotesi di irregolarità edilizie.
Uno riguarda un complesso residenziale in via Fontana 22, a pochi passi dal Palazzo di Giustizia, già arrivato alle fasi conclusive. L’altro è in zona San Siro, in via dei Rospigliosi, dove sta sorgendo “Syre – New Living a San Siro”, un intervento che prevede una torre di 22 piani accanto a un edificio più basso di 8 piani. L’operazione, destinata a concludersi entro la fine del 2025, include 120 appartamenti dal valore anche superiore al milione di euro, quasi tutti già acquistati.
Un ulteriore fascicolo, curato dalla pm Giancarla Serafini insieme all’aggiunto Tiziana Siciliano, riguarda “The Nest”, un progetto residenziale sorto al posto di un vecchio autosilo in zona Porta Vittoria. La struttura, progettata dallo studio Barreca & La Varra, è stata ultimata nei mesi scorsi e gli alloggi sono già stati venduti. Il nome del complesso richiama l’idea di un rifugio tranquillo, protetto dal rumore urbano, sebbene sia collocato in un cortile nel cuore della città.
Il progetto di San Siro era già stato segnalato dai comitati cittadini durante un incontro con i magistrati nel dicembre 2024. In quell’occasione erano stati portati all’attenzione della Procura anche altri interventi edilizi: il cantiere di via Baldinucci 46 a Dergano, la Residenza Gutenberg in via Monte San Genesio 8, sempre a Dergano, e le “Case nel parco” di via Trasimeno 86 nel quartiere Adriano-Crescenzago.
Parallelamente, sono quattro i procedimenti destinati a concludersi a breve, che riguardano progetti già noti e sequestrati negli scorsi mesi, come “Scalo House” in via Lepontina, la residenza universitaria bloccata lo scorso novembre, le “Residenze Lac” nell’area del Parco delle Cave e “Il Giardino Segreto”, un complesso di 61 appartamenti sempre in via Lepontina. Le ipotesi contestate includono abuso edilizio, lottizzazione non autorizzata e falso. Le indagini per questa parte si avviano alla chiusura, mentre restano aperti gli approfondimenti su eventuali aspetti legati a corruzione e turbativa d’asta.