
Milano – Bettarini denuncia: “Ho lasciato Milano dopo 2 rapine con pistola”. Il racconto
L’ex calciatore e volto televisivo Stefano Bettarini è tornato a parlare del suo rapporto con Milano, città che ha scelto di abbandonare definitivamente. In un’intervista al Corriere della Sera, ha ricordato i due episodi che lo spinsero a trasferirsi a Viareggio, dove oggi vive con la compagna Nicoletta Larini.
Il racconto è diretto e carico di amarezza. “L’ho lasciata nel 2015 definitivamente dopo la seconda aggressione per rapina di un orologio che avevo subito. La prima in pieno centro, corso Garibaldi, stavo andando da un’amica e due individui con pistole e incappucciati hanno provato a rapinarmi senza riuscirci ma rischiai grosso. Ne uscii fortunatamente con qualche escoriazione e basta. La seconda uscendo dal garage di casa, stavo andando a Mediaset per partecipare a un programma di Federica Panicucci. Con la classica botta allo specchietto mi rapinarono portandomi via un orologio Rolex Daytona in platino dal valore di 50mila euro. Da lì il mio cambio di vita, il trasferimento, per me Milano non era più una città sicura. Ci sono tornato solo per toccate e fughe e per lavori sporadici, non era una città sicura in quegli anni, figuriamoci adesso”.
L’ex difensore, che dopo il ritiro aveva trascorso un periodo nel capoluogo lombardo lavorando per Mediaset, non nasconde di conservare ricordi tutt’altro che sereni. A pesare ulteriormente è stato anche l’accoltellamento del figlio Niccolò nel 2018, avvenuto fuori dall’Old Fashion.
Bettarini ricorda la violenza dell’aggressione e la frase che uno dei giovani rivolse al ragazzo: “Ti ho riconosciuto, sei il figlio di Bettarini, ti ammazziamo”. Nonostante le condanne definitive tra i 5 e gli 8 anni, il commento dell’ex calciatore è duro: “Dico solo che sono disgustato della giustizia e che se quegli ‘animali’ sono liberi dopo che hanno preso tentato omicidio con 13 coltellate non mi sorprende il mondo e la direzione che sta prendendo. Pare purtroppo che, in Italia, venga permesso tutto”.