
Milano – Caos in Tangenziale occupata dal corteo: sassi e petardi contro la Polizia. Volano lacrimogeni
A Milano la grande manifestazione a favore della Palestina, che secondo gli organizzatori ha radunato circa 100mila persone, si è svolta in un clima prevalentemente pacifico, ma non sono mancati momenti di tensione. Il corteo, partito da Porta Venezia e diretto verso piazza Leonardo da Vinci, ha visto una partecipazione massiccia di studenti e famiglie.
Una volta raggiunta la meta prestabilita, però, molti manifestanti hanno deciso di non fermarsi e hanno proseguito fino a invadere la Tangenziale Est, all’altezza degli svincoli di Segrate e Lambrate. La scelta ha portato al blocco totale della circolazione in entrambe le direzioni per circa quattro ore, paralizzando una delle principali arterie stradali che collega Milano con la A1 e la A4.
Nel corso dell’occupazione, un gruppo ristretto di attivisti con il volto coperto ha lanciato sassi, bottiglie e petardi contro la Polizia.
Le forze dell’ordine hanno risposto con lacrimogeni e getti d’acqua dagli idranti, riuscendo a contenere la situazione senza arrivare allo scontro diretto. La gran parte del corteo, invece, ha mantenuto un atteggiamento non violento, limitandosi a presidiare la tangenziale fino al pomeriggio inoltrato, quando le carreggiate sono state liberate intorno alle 17.
Sul fronte dei trasporti, le conseguenze dello sciopero generale sono state contenute per quanto riguarda i mezzi pubblici cittadini: tutte le cinque linee della metropolitana hanno continuato a funzionare regolarmente. Diversa la situazione in Stazione Centrale, dove si sono registrati cancellazioni di convogli e pesanti ritardi che in alcuni casi hanno superato le cinque ore, con gravi disagi per i viaggiatori.